Le basi della Via della conoscenza. L’uomo cerca, cerca, cerca e si ferma a un certo punto: si ferma nel momento in cui la sua sofferenza viene in qualche maniera lenita, cioè si ferma nel punto nel quale egli trova che quel meccanismo, che aveva creato la forza della propria sofferenza, viene in qualche modo allentato.
Via della conoscenza
Mentre si svolge il dono, voi siete nei pensieri [79A]
Quindi è nel programmarlo che vi appropriate del dono e, nel mentre l’azione si svolge, sottolineate il vostro ‘io’ come agente e comparate quello che per voi è il ‘risultato’ con il progetto che avevate in testa.
La necessità della conoscenza di sé [vdc5]
Le basi della Via della conoscenza. Partecipante: In tutto questo discorso per me rimane in sospeso il concetto di sofferenza perché non basta dire: lascia che il pensiero vada e che le emozioni vadano, mentre poi uno si trova lì che sta male e il male non si riesce a superare. E allora come lo si affronta?
Rendendo il dono altruistico, ve ne appropriate [78A]
Abbiamo già visto che per voi l’amore è dono, e che nel progettarlo e nell’offrirlo il vostro sguardo è puntato sia sul risultato dell’azione, su cui mettete il vostro marchio, sia su come l’altro risponde, vale a dire se accoglie o non accoglie, o se addirittura rifiuta; quindi se vi elogia o vi trascura, o anche se vi denigra.
Ciò che è/4: l’amore è completo soltanto nel non attaccamento [vdc4]
Le basi della Via della conoscenza. Ciò che c’è è ciò che esiste nella sua totale compiutezza; magari non si coglie la compiutezza fino in fondo, ma la non-mente si china al mistero e sa che c’è la compiutezza.