La vita è dissoluzione di ogni individualità

Una comunicazione di Soggetto, via della Conoscenza (29)
La realtà è evanescente come l’attimo, e voi mai cogliete l’attimo perché non amate l’evanescenza, non amate la non corposità, non amate l’aleatorietà ma amate piantarvi, conficcarvi, aderire fino in fondo alle vostre verità e sacrificarvi per le vostre verità, o condurre ogni lotta possibile per quella che pensate sia la verità di quel momento.

continua..

Il dolore fisico

Una comunicazione di Soggetto, via della Conoscenza (17)
Parlare del dolore non è nei nostri intenti, ed io oggi ve ne parlerò in una maniera che voi non v’aspettate e non vi soddisferò nelle vostre esigenze di consolazione, cioè non vi soddisferò nelle vostre esigenze di trovare in noi un commento al vostro dolore che possa alleviarlo; quello lo potete trovare ovunque.

continua..

Volontà e non-mente

Una comunicazione di Soggetto, via della Conoscenza (15)
L’uomo che è arrivato alla non-mente dovrebbe accettare di non agire affatto, perché l’azione implica una finalità, la finalità implica porsi un obiettivo e porsi un obiettivo implica considerare la realtà come qualcosa che si vuole modificare o alterare o strutturare secondo quanto si pensa.

continua..

Pensieri, emozioni e “ciò che è”

Una comunicazione di Soggetto, via della Conoscenza (13)
“Chi diventa non-mente non abdica alla sua relazione con quanti rimangono attaccati alla dualità, anzi, si presenta a loro e offre loro il proprio non-essere al fine che tutti gli altri possano cogliere proprio questo non-essere, se hanno la capacità di coglierlo.

continua..

Mente, sofisticazione, disconnessione

Alessandro chiede di approfondire questa frase di Soggetto: “Ricordatelo, perché il punto centrale del nostro insegnamento diverrà molto simile a colui che dice: “Non c’è strada, non c’è mezzo, non c’è nulla, se non il silenzio della mia mente”, che non vuol dire semplicemente negare la propria mente, ma che significa sfidarla

continua..

Amarsi o non amarsi

Una comunicazione di Soggetto, via della Conoscenza (32)
Parlare di amarsi o non amarsi fa ridere. Amarsi o voler bene a se stessi è ciò che vi dice la vostra mente ed ottiene in sé sempre lo stesso risultato: vi imprigiona.

continua..