Una comunicazione di Soggetto, via della Conoscenza (13)
“Chi diventa non-mente non abdica alla sua relazione con quanti rimangono attaccati alla dualità, anzi, si presenta a loro e offre loro il proprio non-essere al fine che tutti gli altri possano cogliere proprio questo non-essere, se hanno la capacità di coglierlo.
Via della conoscenza
Mente, sofisticazione, disconnessione
Alessandro chiede di approfondire questa frase di Soggetto: “Ricordatelo, perché il punto centrale del nostro insegnamento diverrà molto simile a colui che dice: “Non c’è strada, non c’è mezzo, non c’è nulla, se non il silenzio della mia mente”, che non vuol dire semplicemente negare la propria mente, ma che significa sfidarla
Non-mente. Il “ciò che è” come realtà
Una comunicazione di Soggetto, via della Conoscenza (12)
Non v’è modo di inoltrarsi sul terreno della non-mente se non mettendovi via, via in imbarazzo, se non sradicando i vostri concetti, se non facendovi intuire che tutto ciò che voi dite è astrazione,
Divenire inermi di fronte alla coscienza
Una comunicazione di Soggetto, via della Conoscenza (16)
Solo una cosa porta l’uomo a credere che operando egli si trasforma o che volendo egli si trasforma o che sforzandosi egli si trasforma, ed è l’ansia di arrivare.
Ciò che è, la natura dell’accadere
Una comunicazione di Soggetto, via della Conoscenza (9)
Parto da una premessa per fare qualche affermazione ai vostri occhi piuttosto discutibile.
Se mai l’uomo arriva al punto in cui tutto accade, ciò non significa che egli se ne infischi di ciò che avviene attorno a lui
Amarsi o non amarsi
Una comunicazione di Soggetto, via della Conoscenza (32)
Parlare di amarsi o non amarsi fa ridere. Amarsi o voler bene a se stessi è ciò che vi dice la vostra mente ed ottiene in sé sempre lo stesso risultato: vi imprigiona.
L’azione senza pensiero: aderire al ciò che è
Autore: Soggetto, La via della Conoscenza (11)
Se l’uomo arriva al punto nel quale abdica alla mente, ciò che egli esprime è un’azione senza pensiero. Ma l’azione senza pensiero entra in contraddizione con tutta la vostra struttura logica, perché per voi ogni azione è segnata almeno dall’emozione e più spesso dal pensiero che si nasconde dietro l’emozione
L’amore incondizionato è pura espressione dell’inutilità
Una comunicazione di Soggetto, via della Conoscenza (4)
Se l’amore è veramente incontaminato, non è altro che pura espressione dell’inutilità: uno non esiste in quanto deve assolvere un compito, uno non esiste perché deve migliorarsi, uno non esiste perché deve progredire, uno non esiste perché deve scomparire.