Le basi della Via della conoscenza. Il quotidiano è per voi soltanto ciò che la vostra mente separa in attività importanti e non importanti, in attività necessarie e in attività realizzanti, stabilendo ciò che è prioritario o secondario, realizzante o penalizzante.
Via della conoscenza
Il deserto è l’esperienza concreta della disconnessione [scomparire19]
[…] Si è parlato in passato del grande ‘boh!’ che è un’esperienza presente nel processo dello scomparire. Quel ‘boh!’ resta l’unica risposta che a un certo punto si riesce a dare alla domanda, propria o altrui, sul perché del proprio “io”, o sul perché continuare a stare nella via della Conoscenza.
“Non è da governare, non è da riportare all’ordine” [scomparire18]
Un partecipante: Noi siamo ingabbiati nella costruzione della nostra identità e della nostra personalità, e siamo abituati ad essere imbrigliati da regole sociali. Ma è questo tipo di connessione a scomparire?
Distruggere ogni concettualizzazione [vdc50]
Le basi della Via della conoscenza. Il deserto è solo la sconfitta di ogni mente, e perciò tutto ciò a cui ancora agogna è destinato a morire in quel deserto, compresa l’umana immagine di un Divino. Però non nascerà qualcos’altro: ci sarà solo un continuo stanare quella mente entrata in un deserto interiore.
Mai l’umano pensa a entrare in sintonia con la disconnessione [scomparire17]
Nonostante ciascuno di voi esprima in certi momenti l’aderenza alle norme, e in altri il ribellarsi, qualcuno può mostrarsi molto ribelle e qualcun altro noiosamente fedele. In entrambi c’è comunque un principio di ordine che salta fuori in presenza di chi si comporta in maniera stravagante. I due ordini, pur diversi, sono comunque espressione di una difesa verso l’altro da sé.