Il modo di agire di ciascuno è prima di tutto il suo modo di leggere un fatto. Perché l’agire è conseguenza di un pensiero, compreso l’agire istintivamente che si basa su una struttura precostituita. L’uomo, fin dall’infanzia, ha creato una strutturazione del pensiero che gli fa interpretare le situazioni in una maniera che è esclusivamente sua.
Via della conoscenza
Sciogliere gli ultimi inganni della propria mente [vdc40]
Le basi della Via della conoscenza. […] Perché mai il cammino spirituale dovrebbe essere punteggiato di sorrisi, di gioia, di vibranti sensazioni e d’intensità gaudiosa? O perché stabilire che il Divino è gioia e che ciò che è distante dal Divino è dolore?
Come opera una mente: sollecitazione, passato, etichetta [scomparire2]
Dentro un cammino interiore – quello del “passo dopo passo” – l’uomo si appropria dei passi che fa e di quello che incontra, costruendo concetti. È diventato desideroso di riempirsi di verità “sempre più” profonde ed ha come meta l’essere “sempre più” responsabile.
Le dinamiche della mente e il lasciare che tutto accada [vdc39]
Le basi della Via della conoscenza. La vostra mente ha una propria caratterizzazione che vi accompagna nella vita quotidiana e configura le cose che voi vedete in un certo modo. La vostra mente si struttura in una maniera particolare – propria di ognuno – e coglie in ciò che vedete quello che più si attaglia a se stessa e poi lo trasforma e lo rielabora partendo da ciò che essa coglie.
Un contro-processo che mina la mente [scomparire1]
Una voce: Avete chiesto di parlare dello scomparire dell’agente. Agente è colui che, nel compiersi di un’azione, si identifica in essa, quindi è colui che si dichiara essere protagonista o titolare di quell’azione ed è colui che si dichiara esserne l’artefice o creatore.
Un nuovo ciclo di post della ‘via della Conoscenza’
I prossimi giorni inizieremo a pubblicare un nuovo ciclo di post della ‘Via della Conoscenza‘: è un corpo sostanzioso di contenuti che pubblicheremo settimanalmente per molti mesi. Il nuovo ciclo si chiamerà: ‘Scomparire a se stessi’. Di seguito la presentazione dei responsabili della VdC e le risposte ad alcune mie domande.
L’amore incondizionato è pura espressione dell’inutilità [vdc38]
Le basi della Via della conoscenza. Non c’è liberazione fino a quando anche una parte minima del vostro io pretende qualcosa, perché allora la gratuità non c’è più. E quand’è che ci si realizza gratuitamente, non rispetto a se stesso, ma rispetto alla negazione di sé?
Lo scorrere di ogni cosa: la realtà è evanescente [vdc37]
Le basi della Via della conoscenza. La vita arde e voi non la capite, la vita vi consuma, non perché divora i giorni e non perché divora i vostri pensieri, ma perché non vi lascia più spazio, perché vi mette con le spalle al muro e perché vi fa dire che anche oggi è passato.
Il morire: la vita arde e voi la spegnete [vdc36]
Le basi della Via della conoscenza. Perché mai l’uomo di fronte alla morte evita spesso d’interrogarsi su ciò che essa gli riserva? Tante teorie sono state fatte sul dopo morte e tante teorie sono state presentate all’umanità su ciò che sta al di là della fine dei vostri giorni nel tentativo di porre l’umanità di fronte al problema della propria scomparsa.