Anche la razza dopo quella di Atlantide incominciò a un certo punto a non offrire più alla nuova razza che si doveva incarnare un corpo adeguato a quello che doveva esprimere nel corso della sua evoluzione; ed ecco, così, che la quarta razza incominciò a incarnarsi ed essa è tra voi, giovane razza con qualità diverse che ancora voi non potete essere in grado di riconoscere in quanto i cambiamenti genetici sapete che prendono molto tempo per diventare evidenti; ma verrà un tempo in cui la vostra forma fisica attuale, le vostre caratteristiche predominanti attuali saranno sostituite da altre caratteristiche fisiche più adatte a permettere l’evoluzione della coscienza della razza successiva. Rodolfo
Resta la domanda: «Io chi sono? Chi sono io? Io sono il mio corpo fisico, io sono il mio Io che interagisce con la realtà che mi circonda, io sono la persona tenera o la persona aggressiva, la persona dolce o la persona pronta a sopraffare gli altri?».
Vi è una sola risposta, creature:
«Io sono necessariamente tutto questo e anche di più e sarò tutto quello che sarà possibile essere affinché io possa sperimentare me stesso fino ad arrivare a comprendere che ciò che io sono è qualche cosa che non riuscirò mai ad esprimere, ma soltanto a conoscere». Scifo
1 Sfumature di sentire, vol. I, pag. 28 e segg.
Dal volume del Cerchio Ifior, Dall’Uno all’Uno, Volume secondo, parte seconda, Edizione privata