L’evoluzione della forma del vivente: dal minerale all’umano

Schemi riepilogativi

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Il minerale ha il corpo completamente strutturato soltanto a livello fisico, mentre la materia del corpo astrale incomincia a strutturarsi. Quando l’individualità si collega alla materia dei piani inferiori dà luogo al processo incarnativo e al graduale strutturarsi dei corpi dell’individuo sui vari piani di esistenza in funzione dell’evoluzione che dovrà compiere. Inizia, così, a strutturare i corpi inferiori, partendo dalla materia più densa del piano fisico, passando via via dalla forma minerale a forme incarnative più complesse.
Questo processo continua anche per la forma vegetale che, a sua volta, mentre completa la struttura della sua materia astrale inizia ad affrontare la strutturazione anche di quella mentale.
La forma animale ha il corpo fisico e quello astrale ormai strutturati e inizia a organizzare la materia del corpo mentale.
La forma “uomo”, infine, ha i tre corpi inferiori (fisico, astrale e mentale) ormai ben organizzati e inizia a dare una forma organica anche alla materia akasica a cui è collegato, strutturando in maniera sempre più definita il corpo della coscienza.

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Contemporaneamente alla formazione dei corpi inferiori e al passaggio a forme via via più complesse, attraverso il passaggio evolutivo dell’individualità nelle forme minerale, vegetale, animale e umana aumenta il grado della consapevolezza di sé e di ciò che gli compete a livello non soltanto materiale ma anche, e specialmente, a livello spirituale.Il processo di ampliamento della consapevolezza
Come si vede dallo schema, nel regno minerale la consapevolezza è tutta concentrata nel corpo fisico, mentre nel regno vegetale essa incomincia ad ampliarsi e ad espandersi anche nel corpo astrale in via di strutturazione; nel regno animale, oltre a consolidarsi totalmente per quanto riguarda l’astrale, aumenta gradatamente anche dal punto di vista mentale, mentre nell’uomo (anch’egli facente parte del regno animale, ma considerato come animale superiore) la consapevolezza nei tre corpi transitori (fisico, astrale e mentale) è totale e inizia la sua espansione verso i piani superiori, cominciando a prendere coscienza anche della strutturazione del corpo akasico che lo accompagnerà per il resto delle incarnazioni come essere umano.
Sia il passaggio incarnativo da una forma di vita ad un’altra più complessa, sia il graduale aumento della consapevolezza risultano indispensabili per avere corpi che permettono la piena espressione delle comprensioni raggiunte e la capacità di adoperare le possibilità via via più complesse che le nuove permettono di attuare.

Dal volume del , Dall’Uno all’Uno, Volume terzo, parte prima, Edizione privata

Indice del Dizionario del Cerchio Ifior