L’evoluzione della forma del vivente: dal minerale all’umano

Evoluzioneevoluzione della forma, evoluzione della materia, evoluzione dell’autocoscienza… che cosa significano queste tre affermazioni?
Con evoluzione della forma, si intende il passaggio dalla forma più semplice di vita, quindi la forma minerale, a quella umana per poi arrivare alla superumana. Quindi l’evoluzione della forma significa che l’individuo che si incarna per la prima volta in un minerale, tende poi a costruire a poco a poco i suoi corpi sugli altri piani di esistenza passando da una forma di vita molto semplice, come può essere quella del cristallo, ad una forma di vita più complessa come quella vegetale, da questa poi a quella animale fino ad arrivare alla soglia della coscienza e di conseguenza ad incarnarsi come uomo.
Per quanto riguarda l’evoluzione della materia, il discorso è più o meno simile anche se riferito agli altri piani di esistenza, cioè con evoluzione della materia si intende lo strutturarsi degli altri corpi siti sugli altri piani di esistenza dell’individualità.
Supponiamo che due individui si incarnino contemporaneamente, in una forma minerale: uno si incarna mettiamo in Africa, dove fa un gran caldo, l’altro in Islanda dove fa un gran freddo. Questi due individui pur essendo “nati” contemporaneamente, pur avendo gli stessi tipi di esperienze (in quanto, come ben potete immaginare, la forma minerale ha un numero limitato di esperienze) cominciamo ad evolvere ed a costruirsi un embrione di corpo astrale che già ha delle piccole differenze tra il primo individuo e il secondo.
Dopo che hanno raggiunto la massima evoluzione nel regno minerale, essi passeranno nel regno vegetale ed avranno così nuovi stimoli che saranno utili alla evoluzione dei loro corpi. È chiaro che gli stimoli provenienti dall’esterno, dati principalmente dalle condizioni climatiche, saranno totalmente diversi per quei due ipotetici individui incarnati in Africa e in Islanda, cosicché la formazione degli altri corpi sarà a sua volta leggermente diversa nella sua struttura.
Questa larvata differenziazione diverrà sempre maggiore via via che quegli individui si incarneranno nei regni superiori.
Ed ecco che nel momento in cui essi si incarneranno come uomini, nel momento in cui cioè avranno terminato il loro ciclo di incarnazioni minerali, vegetali ed animali, essi appariranno leggermente diversi, perché il loro corpo astrale ed il loro corpo mentale si saranno strutturati sulla base di esperienze differenti, anche se molto simili tra loro.
Saranno quindi queste prime differenze che porteranno poi queste individualità, nel momento in cui saranno uomini, ad avere comportamenti diversi di fronte a situazioni simili, e questo poi, in fondo in fondo, non è altro che una frantumazione della Realtà Assoluta, che in questo modo dà corpo a comportamenti diversi per giungere alla fine alla totale unione. Vito

Noi siamo concordi con l’insegnamento che parla dell’evoluzione dell’individuo attraverso varie forme e non soltanto attraverso la forma umana.
Noi asseriamo, infatti, che ciò che oggi è un uomo, prima di essere un uomo era un animale, prima ancora di essere un animale era un vegetale e prima ancora di essere un vegetale era un minerale. Ecco, questo a ritroso è il cammino evolutivo di ognuno di voi.
Se potessimo seguire la vostra linea evolutiva all’indietro nel tempo arriveremmo ad un punto in cui la vostra individualità, esprimentesi ancora in un modo molto rudimentale, non era né in un uomo, né in un animale, né in una pianta bensì in un minerale, in qualche cosa che voi, solitamente, siete abituati a considerare completamente inerte e privo di vita. Tuttavia noi affermiamo anche che ogni essere, ogni creatura, ogni pianta, ogni cosa non è costituita solamente da materia fisica ma è costituita anche di materia di altri piani di esistenza.
Così potrei affermare che quel vostro Io minerale di tantissimo tempo fa non era costituito semplicemente di materia fisica ma aveva già in sé e attorno a sé una certa parte di materia astrale, di materia mentale e via e via e via, soltanto che la differenza tra il vostro Io minerale di allora (se così lo si può chiamare, e guardate che questa è soltanto una parola per esprimere non una realtà ma per far comprendere un concetto) ed il vostro Io di adesso è tale per una diversità peculiare, che non riguarda tanto il tipo di materia fisica quanto proprio una caratteristica che li diversifica sui vari piani di esistenza.
Qual è questa caratteristica? Questa caratteristica è semplicemente il modo in cui la materia che compone gli altri corpi dell’individuo – astrale, mentale e akasico – che stiamo esaminando è organizzata, è strutturata, è funzionale.