L’evoluzione della forma del vivente: dal minerale all’umano

Ecco quindi che nell’animale, un po’ alla volta, e grazie agli stimoli che riceve, si va formando anche la consapevolezza a livello mentale Ricordate che questo discorso apparentemente può sembrare fasullo per il fatto che noi abbiamo affermato più di una volta che l’Io dell’individuo cambia da incarnazione ad incarnazione. Certo, questo è vero, ma questo non deve far supporre che si ricominci da capo ad ogni incarnazione: in realtà l’esperienza vissuta (che sarebbe al limite di consapevolezza raggiunta nel corso delle incarnazioni, si va a trascrivere all’interno del piano akasico e ad ogni nuova incarnazione l’individuo riparte da questa consapevolezza, e la sua consapevolezza, quindi, cresce.
Contemporaneamente al grado di consapevolezza acquisito, si ha la costituzione dei corpi sugli altri piani di esistenza. Il minerale ha il corpo completamente strutturato soltanto a livello di piano fisico, mentre la materia del piano astrale comincia ad organizzarsi; questa organizzazione continua anche per quello che riguarda i vegetali che intanto iniziano ad organizzare anche la materia del piano mentale; nel regno animale il corpo astrale è ormai strutturato e si va organizzando la materia del piano mentale che darà poi origine al corpo mentale. A sua volta l’uomo – avendo i tre corpi inferiori ormai ben organizzati – inizierà a dare una forma organica anche alla materia del corpo akasico. Ricordiamo al lettore che anche questa tabella (alla fine della pagina) ha solo funzione indicativa essendo semplificata e schematizzata.
Spero che sia chiaro questo punto perché è un punto alquanto importante.
Ed arriviamo, infine, a parlare di quella “bestia” che, solitamente è l’uomo! Il discorso è del tutto analogo a quelli che ho fatto fino a questo momento.
Infatti se prima, all’incarnazione animale, la consapevolezza dell’individuo era arrivata al piano mentale, nel corso della vita umana questa consapevolezza mentale diventa via via sempre migliore sino, alla fine, a sconfinare nel piano akasico, dove la consapevolezza diviene gradatamente sempre più strutturata. Scifo

Al suo primo apparire nel mondo fisico dunque l’individualità si trova immersa nella materia sotto forma di minerale; attraverso questa esperienza come minerale l’individualità comincia a strutturare il corpo successivo. Ora però, è bene precisare che non è che ogni minerale sarà poi un uomo, ma sarà un uomo quell’individualità che attraverso quel minerale ha strutturato i suoi altri corpi. Voglio dire con questo che, tanto per essere il più chiaro possibile, quando l’individualità si è “incarnata” in un cristallo, attraverso le proprie sensazioni avrà strutturato a sufficienza il proprio corpo astrale, si allontanerà poi da quel minerale per continuare la sua evoluzione attraverso una materia più adatta alle sue esigenze evolutive e che, in questo specifico caso, sarà nel regno vegetale. Al limite quel cristallo potrà essere animato da un’altra individualità.
Lo stesso fenomeno si verificherà poi nel mondo vegetale: attraverso varie esperienze, sperimentando fino in fondo la vita di sensazione (caldo, freddo, umidità, siccità) l’individualità “incarnata” strutturerà molto bene il proprio veicolo astrale al punto da essere pronta per l’incarnazione animale. Anche in tal caso è chiaro che l’individualità godrà delle esperienze di più vegetali contemporaneamente sicché non è che ogni vegetale sarà in un prossimo futuro un uomo.
È chiaro che tale evoluzione è molto lenta ed è conseguenza logica il fatto che debbano esistere, in questi due regni, numerose incarnazioni, ed è altrettanto logico il fatto che l’individualità si trovi costretta ad esperire attraverso diversi veicoli fisici contemporaneamente.
Passata poi nel mondo animale, come animale inferiore, poi via via sempre più perfetto e vicino all’uomo, l’individualità inizierà, attraverso a queste nuove esperienze, a strutturare anche il proprio corpo mentale, e questo lo potete verificare personalmente vedendo come, ad esempio, due cani, nelle stesse condizioni esterne e sottoposti agli stessi stimoli abbiano delle reazioni differenti. Questo è dovuto al corpo mentale che si sta strutturando, e il corpo mentale è diverso da individuo a individuo.