Mentire a se stessi. Dizionario del Cerchio Ifior
Il livello più semplice di autoinganno è il mentire a se stessi. Purtroppo, quando si è incarnati si tende ad ingannare se stessi su tante cose, su tantissime cose: sul fatto di essere delle brave persone, ad esempio; sul fatto di essere onesti (e di veramente onesto non c’è nessuno sul pianeta, proprio nessuno: anche la persona più santa, in realtà, qualche piccola disonestà comunque la compie!). Insomma, ogni essere incarnato tende sempre a mentire a se stesso e, d’altra parte, rientra proprio nella logica dell’Io: l’lo deve mentire a se stesso per cercare di apparire migliore di quello che è. Lui, sotto sotto, sente di essere in un determinato modo però non può far comprendere agli altri di avere degli aspetti spiacevoli o negativi perché «l’Io è bello, l’Io è importante, l’Io è forte, l’Io è intelligente, l’Io è sensibile» e via dicendo; ecco quindi che, per riuscire meglio nella propria recita, non può far altro che cercare di ingannare anche se stesso, in modo da convincersi di essere tutto ciò che vuol mostrare agli altri.
È un po’ la tecnica che usano anche gli attori quando devono interpretare una parte: il modo migliore per rendere partecipi gli altri e convincerli della verità di quel personaggio, in un film o in un lavoro teatrale, è quello di immergersi nel personaggio fino a convincersi di essere quel personaggio, di piangere con quel personaggio, di soffrire con quel personaggio.
La scoperta di come stanno veramente le cose viene piano piano, poco alla volta, osservandosi, vedendo le proprie reazioni, riuscendo ad osservare, come se si fosse al di fuori di se stessi, il proprio Io che agisce, vedendo le volte che dite delle piccole bugie inutili; vi capita mai di raccontare qualche cosa esagerando le situazioni, di dire qualche cosa agli altri e poi dirvi: «Ma perché ho detto una cosa del genere? Nessuno me l’ha chiesta. Non era il caso, perché l’ho fatto?». Vi capita mai di fare una cosa del genere? Ecco, quelli sono momenti in cui potete scoprire come agisce il vostro Io; teneteli stretti e guardateli con attenzione perché, dalla scoperta di quel piccolo perché, potrete trovare moltissime cose importanti per voi stessi.
Dal volume del Cerchio Ifior, Dall’Uno all’Uno, Volume secondo, parte prima. Edizione privata