Quello che segue è il commento che Leonardo di Officina Essenziale ha scritto al post “Finché ci manca qualcosa e la vita nell’essere“: per la sua rilevanza, perché parla di e a tutti coloro che percorrono il Sentiero, lo pubblico come post. Grazie.
Leggendo i post di questi giorni era comparso in me un sentimento quasi di paura e di smarrimento. Si parlava di abbandono del senso, di abbandono della propria centralità come soggetto apprendente (“per sé”), infine della scomparsa della dimensione della ricerca. Vertigine e disorientamento.
Di primo acchitto sorge la domanda: allora chi sono “io”? Cosa ne è della “mia” vita? Dov’è la “mia” umanità?