Questa sera vi siete soffermati sulla figura del Cristo, quella figura che appare al lettore dei Vangeli; ed avete confrontato quanto noi vi diciamo con quella parte di insegnamento data dal Cristo che con il nostro può sembrare in contrasto.
Le sesshin del Sentiero contemplativo
Di seguito la struttura delle sesshin del Sentiero contemplativo: i monaci e i postulanti si incontrano ogni tre mesi e condividono tre giorni di pratica e di vita comunitaria in un luogo silenzioso e appartato. Gli intensivi sono in prevalente silenzio, a esclusione delle sessioni di confronto e formazione.
L’evoluzione oltre la ruota delle nascite e delle morti [CF77-Fr13]
Da: Il libro di François, Cerchio Firenze 77. Fino quando ci si trova immersi nella ruota delle nascite e delle morti, la legge di causa ed effetto è uno strumento meraviglioso attraverso il quale si costituisce la coscienza individuale, e in questo costituirsi della coscienza l’essere evolve.
Dogen, Busshō: la natura autentica esiste a prescindere 2 [busshō2]
Il testo del secondo capitolo.
[Traduzione Forzani-Mazzocchi] Sappi: l’essere di ogni cosa che è, non è l’essere di essere-non essere. Ogni cosa che è, è verbo di Budda, è lingua di Budda. È la pupilla dei budda e patriarchi, è la narice dei monaci.
M.Pesce: il corpo di Gesù veicolo di una forza di guarigione 5
Un fatto importante è che i vangeli attribuiscono a Gesù la capacità di compiere esorcismi e guarigioni. 9
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/79: legge di evoluzione
Se il Cristo, altrimenti chiamato “Signore della Terra”, non fosse venuto fra gli uomini, certamente che l’umanità ugualmente si sarebbe mossa dal ristagno nel quale era caduta. Pur tuttavia il Cristo è venuto.
L’anima gemella: attrazione in vista della fusione dei sentire [CF77-Fr12]
Da: Il libro di François, Cerchio Firenze 77. Qual è il significato profondo del termine «anima gemella» e quale pericolo può nascondersi dietro questo concetto?
M.Pesce: esperienze di Gesù e trasmissione ai discepoli 4
Esaminiamo ora due passi dei vangeli sinottici che parlano di altre esperienze religiose di Gesù. Mt. 11:25-27 e Lc 10:21-22 (Q) sostiene che Gesù aveva ricevuto delle rivelazioni speciali da Dio: la sua conoscenza di Dio è infatti più grande di quella di chiunque altro; il figlio e il padre si conoscono l’uno con l’altro in un modo profondo e reciproco: