Se la mia fede dipendesse..

Se la mia fede dipendesse dai segni, sarebbe simile ad una pianticella che cresce sulla sabbia. Se la mia fede dipendesse dal credere che qualcuno è risorto da morte, sarei un mercante: nel mercato del dare e del ricevere, della speranza e del desiderio perderei me stesso, in balia della paura del limite e della … continua..

Identità e coscienza 1: chi si identifica, chi disconnette?

Molte sono le questioni che Samuele pone nel suo commento al post Breve riflessione sull’Io/identità, le tratterò in più post.Risponderò tenendo conto, primariamente, di quanto da me compreso e solo secondariamente mi avvarrò di comprensioni altrui.

Breve riflessione sull’Io/identità

L’Io è la risultante dei processi che intercorrono tra la coscienza e i suoi corpi transitori, è dunque una conseguenza dell’incarnazione, delle comprensioni da conseguire, dei sistemi di decodifica delle intenzioni della coscienza operate dai vari corpi transitori.

La contemplazione: l’esperienza feriale del Reale

Esiste, semplicemente, il Reale: Esso ha le sembianze dell’ordinario e del banale, dei mille fatti che ogni giorno viviamo. Un fatto viene percepito come il Reale, quando nell’individuo percettore domina la neutralità e quell’individuo non si percepisce come un soggetto, ma solo e semplicemente come un sensore.

Quando il monaco deve abbandonare la ricerca

Il monaco è colui che dedica la propria vita al processo di unificazione, ma è anche colui che impara dalle esperienze, che diviene consapevole e comprende. Una parte della vita del monaco è all’insegna del “conosci te stesso”, della ricerca e dell’analisi, dell’approfondimento della lettura di sé e del mondo.

Affinché non smarriate la via

Potrei dire che la fede (qui la differenza tra fede e fiducia) è simile al fiore del tarassaco, al soffione, ma non è vero, non è quello che penso e non è la mia esperienza. In me la fede è una quercia: la presenza dell’Assoluto, chiara e vivida, affonda le sue radici e allunga i … continua..

L’equilibrio interiore e la disposizione meditativa

“E’ fondamentale, in questa concezione del Cosmo, il concetto di equilibrio: ogni variazione delle vibrazioni all’interno del Cosmo turba il suo equilibrio energetico (una sorta di immagine energetica del Cosmo, stabilita come unica possibile fonte di riferimento per la struttura di un determinato Cosmo), e la conseguenza è che all’interno dell’intero Cosmo le energie tendono … continua..

Il dialogo nel sentire: la preghiera nel Sentiero contemplativo

Qui parleremo di quello che altri, in altri contesti interiori e spirituali, chiamano preghiera.In questa pagina trovate una spiegazione dell’esperienza della preghiera secondo il Cerchio Firenze 77 e secondo il Sentiero contemplativo.Nel Sentiero non utilizziamo il termine preghiera, troppo equivocabile; parliamo di dialogo interiore, o di dialogo nel sentire, intendendo con questa espressione sintetica:

La differenza tra via interiore e via spirituale

Nella via interiore il centro è rappresentato dai propri processi di conoscenza-consapevolezza-comprensione. Nella via spirituale, a questi processi si associa la centralità, la preminenza della relazione con la radice di sé e dell’esistente, con l’Assoluto. Nella via spirituale si può parlare di vocazione monastica, del dedicare una vita al processo di unificazione; nella via interiore … continua..

Da divenire ad Essere attraverso la meditazione

Nella logica del divenire, tutto diviene: un giorno ne prepara un altro, una vita un’altra ancora. Nella logica del divenire, quello che non impari oggi lo imparerai domani; il limite di oggi verrà superato domani, o in un’altra esistenza. Se il dolore ti accompagna, tu sai che è dovuto alle tue incomprensioni, e sai che … continua..

Ho usato raramente l’amore per sentire la mia esistenza..

Amori miei, tutti, Ho sbagliato spesso, ho usato raramente l’amore per sentire la mia esistenza, ho detto raramente “ti amo” venendo ricambiato e ancora non riesco a dirlo “per sempre”. Ci sono amori storici, mia madre, mio padre, mia sorella, i nipotini, gli amici, i parenti, fidanzati e fidanzate, maestri e amanti; tutti compagni di … continua..

L’amore che non ci compete

Riporto questo brano di Scifo, CI, perché desidero tornare sul tema degli assoluti, e non solo. Tu, creatura, chi sei? Tu sei ciò che dai agli altri. Tu sei la compassione che sai donare a chi sta soffrendo. Tu sei la dolcezza che trasmetti a chi è amareggiato. Tu sei il sorriso che porgi a … continua..

Aprirsi all’Essere: non la ricerca di Dio, ma il lasciarsi invadere da Lui

In venticinque anni di attività ho incontrato tante persone: quante cercavano l’Essere? La mia impressione è che la grande parte fosse semplicemente alla ricerca di un equilibrio interiore, posizionandosi dunque in una esperienza che precede la ricerca spirituale vera e propria. Il Sentiero è dunque stato strumento a disposizione di identità, delle loro necessità, dei … continua..