Caterina ha scelto di non mandare a scuola i suoi tre figli: ha scelto di seguirli lei, di lasciare che imparassero ad imparare, ha scelto che la vita innanzitutto fosse la loro maestra. Di seguito due sue riflessioni.
[…] Il senso pedagogico non é il buon senso né tanto meno il senso comune, ma é qualcosa di simile all’orecchio musicale che distingue, discrimina, coglie sfumature, e come l’ orecchio musicale va continuamente affinato.
In linea di principio tutto è e può essere strumento didattico, conservando la capacità di ascolto del bambino e di riflessione lungo il quale lo accompagniamo. Ogni bambino e ogni educatore ha il suo percorso da fare, da cercare, da inventare. Bisogna conservare la capacità di interrogarsi senza considerare nulla ovvio e scontato.