Caro Hawking, non scompariremo così presto

Dice il fisico Stephen Hawking che siamo destinati all’estinzione nell’arco dei prossimi 1000-10.000 anni per mano nostra e delle tecnologie che useremo in modo distruttivo. Direi che un essere così stupido come l’uomo è quello che si merita, ma credo che le cose non stiano così come dice Hawking: a me sembra che il destino … continua..

realtà

La realtà del sentire, dell’Assoluto, del divenire

Estratto dal libro “Per un mondo migliore”, Cerchio Firenze 77, Edizioni Mediterranee. Tratto da http://goo.gl/5GvTTu In verità vi dico che non v’ è cosa piú insensata che tapparsi le orecchie per non dimenticare ciò che si è udito. 0 chiudere gli occhi e non voler piú vedere perché si è convinti che non vi sia … continua..

realtà soggettiva

La realtà soggettiva, la realtà oggettiva

Vi invito vivamente a leggere e a riflettere su questa parole che giungono da una fonte quantomai autorevole, il Cerchio Firenze 77: qui potete scaricare l’intero testo in pdf. FRANCOIS – Degli altri voi non vedete la realtà del loro essere, ma vedete quello che appare. Ciò significa che vedete, al massimo, quello che gli … continua..

realtà

La realtà soggettiva, l’illusione del controllo

Ci sono persone che cercano di avere accesso alla realtà attraverso indagini minuziose quanto inutili.
Due esempi per tutti: l’indagine sulla fedeltà del proprio partner; il tentativo di conoscere l’opinione dell’altro su di noi.
Nel primo caso, il partner indagante può cercare nel cellulare del partner

Le condizioni per cambiare la società

Kempis propone una sorta di perfezione interiore come condizione per cambiare/realizzare una società migliore. Credo che possiamo stare molto più bassi ed affermare che, nonostante tutti i nostri limiti, possiamo costruire qualcosa che sia specchio più aderente e più corrispondente a ciò che abbiamo compreso e a quello che compreso non è.

Come un frutto maturo

giornate di pioggia questa settimana. giornata di riflessione con buone letture dal cerchio firenze 77. alcune conferme. alcune risposte a quesiti antichi.

E’ tutto giusto e perfetto?

“Non smarritevi in questa realtà che sembra sfuggirvi. Non temete di perdervi. Pensate come tutto è stato fatto in modo perfetto..” Avvio di una discussione sul Forum del Sentiero. Un brano del Cerchio Firenze 77 riguardo alla realtà giusta e perfetta per l’uomo. Ma per noi, nella nostra ottica limitata, come è dura, e forse astratta, questa affermazione?

La preghiera, il dialogo interiore

Presentiamo un testo illuminante del Cerchio Firenze 77 sulla preghiera e sul pregare, tratto dalla pagina Facebook del Cerchio. In sé le parole di Kempis esauriscono l’argomento e poco possiamo aggiungere. Nella nostra didattica noi parliamo di “dialogo interiore” e preferiamo questa espressione perché meno condizionata.

Il sentire d’essere e il ricordo

Un brano del Cerchio Firenze 77, tratto da: La fonte preziosa, Edizioni Mediterranee, pag.75 Il ricordo vi garantisce che voi continuate nel tempo. Ma è un errore collegare se stessi al ricordo; la continuità sta nello stesso sentire d’essere, nell’essere in sé che non cessa, e non può cessare d’essere. Il ricordo perisce, si può anche … continua..

Chi sei Tu? Sulla natura dell’Assoluto

Chi sei Tu, essere assoluto di cui noi siamo atomi? Tu che trascendi le nostre limitazioni ed il morire di ogni istante? Tu che ci salvi dall’immobilità e ci fai evadere dalle condizioni di limitatezza? Un brano di Kempis, Cerchio Firenze 77, tratto dal libro “La fonte preziosa, Edizioni Mediterranee. 

La realtà è creata dalla percezione

“Dire che la realtà cosmica è formata dall’insieme delle percezioni, da quanto gli esseri percepiscono, può suonare come una contraddizione. Infatti può sembrare che la realtà sia lì e che l’essere la colga con la percezione.” Un testo di Kempis, Cerchio Firenze 77.

Essere e divenire: siamo un soffio di vento

“Anche l’inscrizione nella coscienza è un’altra illusione”. La puntualizzazione di Eddy al post dell’11.1 mi stimola delle riflessioni. La nostra formazione è avvenuta in vie non duali: lo zen e la Via della conoscenza. La logica e l’esperienza dell’approccio non duale è fondata sull’essere e poco si interessa del divenire, della trasformazione, del cambiamento.

Perché mai contate le ore?

Perché mai contate le ore, i giorni, gli anni? Siate consapevoli che tutto lo spettacolo che si svolge di fronte alla vostra osservazione, e di cui siete fatti protagonisti, ha il solo scopo di ampliare il sentirsi di esistere.. Un estratto dal libro del Cerchio Firenze77 “La fonte preziosa” Edizioni Mediterranee

Ancora sull’origine del dolore

Manish, nel suo post di ieri, sostanzialmente afferma che il dolore si può gestire attraverso la disconnessione, appoggiando l’attenzione e la consapevolezza sul presente. Si, senza dubbio, ma questa è la gestione del dolore, non la via al superamento del dolore. Anna dice:  “C’è chi, come il Cerchio Firenze 77, afferma che il dolore ce lo … continua..