Osservi la vita con lo stesso sguardo dell’albero che guarda il tappeto di foglie ai suoi piedi, in questo autunno inoltrato.
Vedi la vita
A volte vedi la vita che accade e sei tenuto a partecipare e ti costa un certo sforzo farlo: c’è un luogo dove risiedi e lì vorresti restare, anche se sai che non hai alcuna possibilità di scelta.
Avverti il luogo dove devi rappresentare la tua piccola scena come angusto.
Quando tutto finisce sorge un pianto inespresso.
Se mi osservo
Ci sono stati anni in cui mi sembrava di capire qualcosa; oggi, se osservo con gli occhi della mente la mia natura, vedo solo un essere insignificante ed ignorante, immerso nella sua piccolezza e questo vedere mi impressiona nel profondo.
Se non osservo con la mente, vedo solo un essere su cui non ho niente da dire e che non mi produce alcuna impressione, se non una presa d’atto.
Non abbiamo ben chiara l’irrilevanza della nostra percezione della realtà
Come il movimento è una successione di punti, il tempo ne è una di attimi, in ciascuno dei quali vi è una particolare disposizione degli oggetti nell’universo.
La vostra mente, passando da un attimo all’altro, secondo una successione convenzionale, con il ricordo, crea l’illusione del movimento, del cambiamento, del tempo.
Il mondo fisico, che cade sotto i vostri occhi e che appare come perenne divenire, è in realtà un eterno “essere”. (Cerchio Firenze 77)
Quel silenzio
Qualunque cosa accada
quel silenzio non viene turbato.
Meraviglia
Venivo a Milano prima dei vent’anni e incontravo una ragazza magra e alta, dai capelli lunghi e neri, trasparente nella sua giovinezza.
Via spirituale e stimoli
Troppo spesso scambiamo la via spirituale per il supermercato degli stimoli alti: sarebbe importante comprendere che, una volta trovato il proprio percorso, è necessaria una immersione in quei passi e questo richiede un certo grado di impegno e dedizione e, soprattutto, la disponibilità a scendere nella routine del percorso stesso.
Il fiume della vita
Nei piccoli gesti del quotidiano scorre l’immenso fiume della vita.
Prima delle parole
Prima delle parole, dei gesti, c’è sempre un silenzio.
Giorni
Giorni di parole, giorni di silenzi;
giorni di accadere concitati, giorni di apparente immobilità;
giorni di quiete, giorni di sberle.
Posso solo prendere atto di ciò che accade e non ho nulla da aggiungere.