Gioielli solidali

[imagebrowser id=30] [nggallery id=30] Abbiamo costituito un Piccolo fondo solidale al quale possono attingere le persone del Sentiero contemplativo che hanno delle difficoltà economiche. Il fondo viene alimentato con le offerte ricevute in cambio di questi piccoli oggetti che proponiamo, o attraverso libere donazioni. Questi gioielli sono realizzati a mano da un orafo nostro amico, Roberto Campanelli di … continua..

“Rimanete semplici e soli”

E’ una raccomandazione cara ai maestri del Cerchio Firenze 77. Più guardo una parte del mondo dei ricercatori spirituali, più ne leggo i materiali, più in me si rafforza la consapevolezza di una lontananza abissale da quel  mondo: una estraneità. Negli anni abbiamo costruito una trama di relazioni e di proposte sostenute ed accompagnate da … continua..

La liberazione dal dolore

“Il primo insegnamento che dal dolore deve venire è quello di riconoscere una cristalizzazione del vostro modo di pensare, di essere – di vivere, in sostanza.

Frequentazioni

“I maestri dicono: voi dovete cercare di stimolare in chi vi avvicina le qualità migliori. Ed io vi dico, parafrasando i maestri: voi dovete frequentare le persone che stimolano in voi le qualità migliori.” Da “Maestro perchè?, Cerchio Firenze 77, Edizioni Mediter. pag. 140

Equilibrio e pace interiore

Estratto dal libro “Conosci te stesso”, Cerchio Firenze 77, Edizioni Mediterranee “Non frenate gli impulsi” significa: comprendeteli, comprendete voi stessi, compite un’introspezione, scoprite qual è la ragione che vi fa avere tali impulsi, tali istinti, tali voci. Quando avrete compreso questa ragione, voi avrete superato quegli istinti, quelle voci, avrete liberato l’essere vostro; e allora … continua..

Semplici e soli

Ho impressa nella mente la raccomandazione delle guide del Cerchio Firenze 77: “Rimanete semplici e soli”.

Non abbiamo ben chiara l’irrilevanza della nostra percezione della realtà

Come il movimento è una successione di punti, il tempo ne è una di attimi, in ciascuno dei quali vi è una particolare disposizione degli oggetti nell’universo. La vostra mente, passando da un attimo all’altro, secondo una successione convenzionale, con il ricordo, crea l’illusione del movimento, del cambiamento, del tempo. Il mondo fisico, che cade … continua..

Siamo debitori verso coloro che ci hanno preceduto sulla via della conoscenza di sé

Da dove trae origine il sentiero? Dall’esperienza personale, innanzitutto: in quella macerazione interiore ha, piano, piano, preso forma. Nel conflitto, nell’ascolto, nella resa, utilizzando vari modelli di pensiero per interpretare ciò che accadeva nell’intimo, è sorta una forma, una visione originale, che è debitrice dei paradigmi che ha utilizzato e nel contempo, ne è completamente … continua..

L’evoluzione dell’uomo: da ego ad amore, da conoscenza di sé a contemplazione

Nel sentiero raramente parliamo di evoluzione; ci focalizziamo sull’essere, sull’adesso, su quello che la vita ci presenta. Quello che accade ci trasforma, lo sappiamo, ma non poniamo l’accento sulla nostra trasformazione quanto sull’arrendersi alla vita. Perché? Stare nella logica della trasformazione è un continuo valutare, misurare, parametrare il percorso: è un protrarsi verso un obbiettivo confidando … continua..

Identità e contemplazione: due dimensioni che non si incontrano

A noi non interessa la speculazione filosofica ma la realtà e l’esperienza della realtà. Quella che per l’uomo è l’identità ai nostri occhi appare come una connessione, su diversi piani di consapevolezza, di elementi tra loro non connessi. La realtà è un dispiegarsi nell’adesso di molteplici aspetti: sensazioni, emozioni, pensieri, azioni; la realtà è a … continua..

Un sol tutto inscindibile

Tu consideri la realtà in continuo divenire perchè la frazioni, perchè nel tuo concetto essa è limitata nel tempo e nello spazio. E’ quella che riesci a percepire; quindi la limiti in senso spaziale. E’ quella che è ora, nel momento attuale; quindi la limiti nel senso temporale. Ma il tempo e lo spazio sono … continua..

Evolvere non è divenire

.. Il mondo che voi osservate è un mondo che sembra in continuo divenire, ma la verità è che voi avete la visione dinamica di un mondo statico. La realtà non è “una” che diviene, ma “una” costituita da molte che “sono”. Il selvaggio non diviene santo, ma l’uno e l’altro fanno parte di un … continua..

Il problema dell’individuo

Il problema dell’individuo non è quello di divenire, ma quello di essere. Non è quello di conoscere, ma quello di comprendere. Non è quello di sapere, ma quello di sperimentare. Nell’individuo la volontà è la base della potenza. La comprensione quella dell’amore. La consapevolezza quella della saggezza. Dal sito del Cerchio firenze 77 http://www.cerchiofirenze77.org/