Brano tratto e liberamente tradotto dal testo Krishnamurti: A Biography, di Pupul Jayakar
Krishnamurti era un bambino debole e soffriva di angosciosi attacchi di malaria.
dove la mente vede il deserto, l'esperienza contemplativa svela il seme della vita
Brano tratto e liberamente tradotto dal testo Krishnamurti: A Biography, di Pupul Jayakar
Krishnamurti era un bambino debole e soffriva di angosciosi attacchi di malaria.
Una comunicazione di Soggetto, via della Conoscenza (9)
Parto da una premessa per fare qualche affermazione ai vostri occhi piuttosto discutibile.
Se mai l’uomo arriva al punto in cui tutto accade, ciò non significa che egli se ne infischi di ciò che avviene attorno a lui
Colui che vuole migliorare se stesso non può mai essere consapevole, perché migliorarsi implica condanna e ricerca di un risultato. Mentre nella consapevolezza c’è osservazione senza condanna, senza negazione o accettazione.
Ho ascoltato questo pomeriggio la prima omelia di Francesco I.
Breve, volta all’essenziale: camminare, il processo della trasformazione; edificare la comunità, la comunione d’intenti e d’azione;
Che relazione c’è fra voi e l’infelicità, la confusione, dentro e attorno a voi?
Certamente questa confusione, questa infelicità
Una interessante riflessione di Vito Mancuso da Repubblica del 9 marzo:
La chiesa si apra.
“L’ordine scende dall’alto, l’organizzazione sale dal basso, l’ordine è maschile, l’organizzazione è femminile,
E’ la fine dell’identificazione limitata e parziale che apre tutte le porte.
Quando l’uomo non vive più la focalizzazione su di un punto, un aspetto, ma è simultaneamente aperto
Tratta dal volume: Favole nell’ombra, Cerchio Ifior
C’erano una volta sette fratelli. Questi sette fratelli avevano sempre vissuto in una famiglia molto religiosa e il giorno in cui morì il genitore – alcuni anni dopo che era morta la mamma di questi sette fratelli
Una comunicazione di Soggetto, via della Conoscenza (32)
Parlare di amarsi o non amarsi fa ridere. Amarsi o voler bene a se stessi è ciò che vi dice la vostra mente ed ottiene in sé sempre lo stesso risultato: vi imprigiona.