La teologia cristiana ha indagato e indaga senza fine il mistero della natura del Cristo/Gesù, la relazione tra umano e divino.
Dal nostro limitato punto di vista ci appare un’evidenza: ciò che nell’umano si manifesta viene generato nel sentire.
Più ampio è il sentire più nell’umano si specchia quell’ampiezza.
Essere quel che si è
Che cosa siamo? Coscienza, gradi diversi di sentire di coscienza: dal più limitato al più vasto.
Il più limitato è ancorato a dinamiche egoiche, il più vasto si apre all’esperienza dell’amore.
Ogni grado di sentire si modifica attraverso le esperienze, nessuno nasce con un certo sentire e muore con lo stesso sentire: consapevole o inconsapevole, ognuno vive la trasformazione del proprio sentire e questo non può che ampliarsi, non regredire.
La fine della ricerca non è la fine dell’imparare
Disteso sul prato guardo il cielo tra i rami pieni di germogli di un’acacia. Giorni fa, parlavo con una persona che mi raccontava della sua formazione e di come, ad un certo punto, fossero in lei morte le domande.
Ho parlato anch’io, più volte, della fine di quella spinta interiore che ci porta a cercare e a porre domande, a sé e agli altri.
La paura, Cerchio Firenze 77
I volti della paura e la sua funzione educativa.
Un brano del libro “Dai mondi invisibili”, Edizioni Mediterranee, tratto dalla pagina Facebook del Cerchio Firenze 77.
Formato A4 per la stampa.
L’umiltà
Un contributo, senza pretese di completezza, alla discussione sull’umiltà che avviene nel forum.
L’umiltà è il fiore che nasce dal fango.
Osservando il proprio limite è facile scoprirne la portata e, una volta scoperta, si può cercare di rifuggirla, di negarla, o tentare, certo faticando, di integrarla.
Lo spirituale tra ideologia e fenomeno
Da questo luogo molto lontano osservo le parole, gli argomenti, i gesti di quel mondo che viene chiamato “spirituale”.
Non ho obbiezioni da fare, osservo il circo.
Un po’ stanco, a causa della primavera che bussa troppo forte, cammino con Enny in silenzio.
In merito all’eccesso di pensieri
Ci sono momenti in cui la mente è sovraeccitata.
Le ragioni sono diverse, alcune da ricercare in un eccesso di stimoli, altre, più profonde, in una pressione che giunge dalla coscienza e che, nel suo tentativo di comprendere qualcosa, incontra un’ostacolo nelle convinzioni/interpretazioni/barriere, consce e inconsce, che prevalgono nella mente.
Ogni cosa risiede in te
Si srotolano i giorni sul tappeto del tempo che è immobile.
Nemmeno l’impeto della primavera che preme altera quel silenzio profondo.
Ogni cosa risiede in te.