Le basi della Via della conoscenza. La vita arde e voi non la capite, la vita vi consuma, non perché divora i giorni e non perché divora i vostri pensieri, ma perché non vi lascia più spazio, perché vi mette con le spalle al muro e perché vi fa dire che anche oggi è passato.
Raccolta fondi per iniziative editoriali del Sentiero
Negli anni abbiamo pubblicato molto. Questo sito conta 1859 post e 688 pagine.
Il sito del Cerchio Ifior che curiamo da cinque anni, 607 post lunghi e densissimi.
Abbiamo anche dato alle stampe diversi libri, tutti autopubblicati e diffusi nella nostra cerchia.
La coscienza crea la realtà e verifica il compreso [sentiero3]
Mentre sto scrivendo non compio solo l’atto dello scrivere ma la consapevolezza monitora in continuazione se ciò che scrivo è anche ciò che sento e se ciò che sento è compiuto o ha necessità di ulteriori indagini ed esperienze.
La vita monastica nel medioevo10: le ore di sonno
Come vivono i monaci oggi? Grosso modo come han vissuto i loro predecessori. Levata molto mattiniera, tra mezzanotte e le due per cantare le Vigilie (attualmente mattutino). Quest’uso si spiega per due ragioni. Nel medioevo tutti si alzavano di buon mattino.
Le basi del Sentiero contemplativo
Una serie di post che contengono brani del libro L’Essenziale e permettono di avvicinarsi con facilità all’insegnamento e alla visione del Sentiero.
Cosa sono le comprensioni e il sentire [sentiero2]
Quando parliamo di coscienza parliamo del corpo akasico, di un corpo intermedio tra i corpi transitori (mente, emozione, corpo fisico) e i corpi spirituali. Parliamo di un corpo, di una dimensione composita in cui esiste sia il tempo che il non tempo.
La vita spirituale, alcune letture
In questa pagina trovi link che indirizzano a esperienze e visioni spirituali particolarmente vicine a quelle del Sentiero, come forma o sensibilità, provenienti dalle fonti più diverse: a noi interessa fornire una testimonianza dell’unico approdo a cui le molte vie conducono.
La difficoltà nel comunicare il Sentiero contemplativo
Se si chiede ai membri del Sentiero di parlare della via spirituale che coltivano, tutti provano disagio e anche chi scrive è in difficoltà pur avendone forgiato il paradigma alla luce di una concreta esperienza interiore.
La vita monastica nel medioevo9: il seme fecondo
Verso la fine di una giornata di ottobre una dozzina di uomini che portavano dei carichi molto pesanti si fermarono al margine di una radura della foresta polacca, vicino alla Vistola. Pioveva dal mattino, una pioggia pesante e fredda e i vestiti, imbevuti d’acqua, pesavano sulle spalle.
La comunità monastica diffusa e la comunione virtuale
In una comunità monastica residenziale i suoi membri sono in costante relazione: essi praticano, lavorano, discutono, mangiano assieme tutti i giorni di tutto l’anno, di ogni anno.
Ma una comunità monastica diffusa come lo è quella del Sentiero contemplativo, come vive?