La madre di tutte le illusioni si nutre del pane della successione, del divenire in sequenza dei fatti.
Ascoltare la vita [vdc29]
A cosa serve agire nella vita? Certamente è importante agire nel quotidiano, ma quando spostate l’ottica e vi chiedete che senso ha la vita, la questione dell’agire si presenta in un altro modo. Se è vero che per vivere bisogna lavorare e se è vero che bisogna mangiare, per ascoltare la vita bisogna fare ben altro.
Genjōkōan: nella dimenticanza di sé, solo il reale [gk12]
12. Scordarsi di sé è essere inverati da tutte le cose. Essere inverati da tutte le cose è abbandonare corpo e mente propri e corpo e mente altrui.
Senza desiderio e motivazione, solo il ciò che è [vdc28]
Le basi della Via della conoscenza. Che cos’è l’ardore o che cos’è l’assenza di ardore nell’uomo comune e nell’uomo che è diventato non-mente? L’ardore è una spinta che nasce dal desiderio e dalla presunzione di poter modificare, invece il non ardore è l’assenza di desiderio e di pulsione, ma né l’uno né l’altro appartengono all’uomo che è andato al di là della mente.
Genjōkōan: la via di Buddha si realizza nel conoscere se stessi [gk11]
11. (Quel che si chiama) Apprendere la via di Buddha consiste nell’apprendere se stessi. Apprendere se stessi, consiste nello scordarsi di sé.
La vita è sacra perché non fa la conta degli errori o dei pregi [vdc27]
Le basi della Via della conoscenza. Ciascuno di voi imposta la propria vita nel tentativo di darle un proprio significato e quindi la vita viene piegata da ciascuno per renderla in qualche maniera accettabile da parte vostra. Ma questo è rinunciare a guardare alla vita come sacralità che non v’appartiene.
Genjōkōan: percepire la realtà unitariamente [gk10]
10- Vedere la forma (i colori) con unità di corpo e mente, ascoltare i suoni con unità di corpo e mente, è intimo incontro ma non nel senso della figura che si riflette nello specchio, come la luna e l’acqua. Quando un lato è verificato, un lato è all’oscuro.
“Eccomi, io sono soltanto un puro moto della Coscienza” [vdc26]
Le basi della Via della conoscenza. Quando l’uomo arriva al punto nel quale si consegna alla Coscienza, non ha senso parlare di volontà o di sforzo, ma tutto avviene, tutto accade. Il suo sforzo c’è stato, ma ora lui ha bisogno di togliersi l’idea di essere protagonista o attore o colui che è causa della propria trasformazione.