Fonti: Il cammino religioso, Bendowa, Stella del mattino. Tollini, Pratica e illuminazione nello Shobogenzo, Mediterranee.
Il Cristo secondo il CF77/75: la perdita dei talenti
D – Poiché i tralci, veicolo astrale e mentale, che non vengono usati allo scopo dello sviluppo della coscienza individuale, vengono tagliati, e non vengono conservati i “germi” dell’individuo per la sua successiva incarnazione, che cosa avviene di questo individuo?
Non sforzatevi di amare, è una fesseria: liberate Amore
I versetti evangelici relativi sono nella mente di tutti, inutile riportarli, ma più importante dei versetti è il programma costitutivo di ogni sentire, la radice di ogni esistenza che testimonia la non alterità dell’altro e l’unione inscindibile di tutte le creature: uno è l’Assoluto e uno è ciò che da esso prende illusoria forma.
Tutto è, niente trascorre realmente [CF77-Fr8]
Da: Il libro di François, Cerchio Firenze 77. Nell’eterno presente vi è ogni fase dell’essere; in che senso I’essere contiene e conserva tutto il sentire, come pure la raffigurazione dei piani della percezione?
Nessuno possiede l’amore e nessuno può distribuirlo 20
La gratuità è il semplice accadere che non si colora di nulla: di nessun concetto, di nessuna etichetta, di nessun darsi da fare per meritarla o per conquistarla, e di nessuna pretesa.
M.Pesce: Gesù, l’assoluta concentrazione su Dio 1
Tutta l’attività di Gesù che ci è nota dai vangeli è stata caratterizzata da una pratica di vita radicale.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/74: la vite e i tralci
D – In quanto alla “Vite e i tralci” non siamo riusciti, purtroppo, a scoprire “un’altra verità della quale non vi abbiamo mai parlato espressamente”. Abbiamo ritrovato palese il concetto della “cernita” di cui tu ci hai accennato solo ultimamente, ma non siamo riusciti ad andare oltre. Possiamo chiedere ancora una volta il vostro aiuto per tentare di capire?