Dice Nadia: “Chi pensa che intraprendere un cammino interiore e spirituale sia qualcosa di facile e sereno, non ha proprio capito cosa noi trattiamo! In questi giorni, e non per la prima volta, ne sto sperimentando la fatica.
Cosa chiedo ai miei fratelli e sorelle nel cammino
Chiedo loro di essere confidenti e sinceri gli uni con gli altri?
Chiedo loro di essere reciprocamente confidenti ed onesti?
Chiedo loro di essere radicalmente dediti?
Nessuna di queste cose chiedo loro.
Amici dell’Assoluto, innanzitutto
Leggo con interesse altalenante le discussioni interne al Sentiero contemplativo: sembra che i destini di questo organismo dipendano dal grado di confidenza tra i suoi membri, da come essi riescono a comunicare i vissuti, a stabilire una comunicazione franca e sincera, a non aver timore di esporsi nei limiti come nelle comprensioni.
Identificazione, immedesimazione, contemplazione
Le questioni da voi poste.
Paolo
Questo pomeriggio a VDM è stata intavolata una discussione in tema di identità , processi di identificazione e disidentificazione che merita di essere approfondita.
Dall’amicizia alla fraternità nel sentire
È opinione comune che la confidenza reciproca, la capacità di condividere i propri vissuti con qualcuno di cui ci fidiamo, contribuisca a creare relazione autentica, amicizia vera e senso di fraternità.
Se la mia fede dipendesse..
Se la mia fede dipendesse dai segni, sarebbe simile ad una pianticella che cresce sulla sabbia.
Se la mia fede dipendesse dal credere che qualcuno è risorto da morte, sarei un mercante: nel mercato del dare e del ricevere, della speranza e del desiderio perderei me stesso, in balia della paura del limite e della morte.
La narrazione soggettiva del reale e i limiti nel discernimento
Scrivevo in un Tweet del 28 marzo:
A noi non interessa conoscere e comprendere il reale, ci interessa averne un’opinione.
Anche il contemplante ha una opinione del reale, ma prontamente la abbandona, pena il non conoscerlo e il non comprenderlo.
Identità e coscienza 1: chi si identifica, chi disconnette?
Molte sono le questioni che Samuele pone nel suo commento al post Breve riflessione sull’Io/identità, le tratterò in più post.
Risponderò tenendo conto, primariamente, di quanto da me compreso e solo secondariamente mi avvarrò di comprensioni altrui.