Definiamo per l’ennesima volta il significato di “fede”: non il “credere” in qualcosa o in qualcuno, ma l’esperienza inequivocabile dell’essere parte e dell’essere condotti. L’adesione ad un fuoco, ad una forza interiore che ci radica nell’esistere e ci unifica in noi e nel Tutto.
L’amore per qualcuno è una limitazione dell’amore universale
Può darsi che l’argomento che tratterò risulti indigesto alle identità, le quali amano scaldarsi al fuoco dell’amore umano e, quando questo viene relativizzato, reagiscono provando il freddo dell’ignoto e dell’estraneo.
Sull’amicizia umana e sull’amicizia in Dio
Chi scrive è un solitario, un eremita, qualcuno che ha messo in discussione le radici stesse del paradigma comune a gran parte degli umani.
Nel mondo le persone si dicono amiche, o nemiche, o, magari, indifferenti.
Chiamiamo caldo ciò che scalda le identità e freddo ciò che toglie loro appigli
Marco 10,17-25
17 Mentre Gesù usciva per la via, un tale accorse e, inginocchiatosi davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?» 18 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio.
L’estraneo a me, non altro da me
Un fratello nel cammino ha condiviso in una chat del Sentiero questo contenuto che di seguito condivido. È un contenuto all’apparenza ampiamente condivisibile, di un mondo spirituale che conosco molto bene, ma molto lontano dal mio registro interiore: di seguito cercherò di spiegare perché, precisando che non polemizzo né con l’autore, né con chi lo ha condiviso.
Il dubbio, la fede, l’esperienza del Dio vivente
Giovanni 6,16-21
16 Quando fu sera, i suoi discepoli scesero al mare 17 e, montati in una barca, si dirigevano all’altra riva, verso Capernaum. Era già buio e Gesù non era ancora venuto presso di loro. 18 Il mare era agitato, perché tirava un forte vento.
Il pane quotidiano e la volontà di Dio
Giovanni 6,5-13
5 Gesù dunque, alzati gli occhi e vedendo che una gran folla veniva verso di lui, disse a Filippo: «Dove compreremo del pane perché questa gente abbia da mangiare?» 6 Diceva così per metterlo alla prova; perché sapeva bene quello che stava per fare.