Il giudizio è una forma di resistenza, un distinguere
un porsi nella condizione di osservatore.
Lo svuotarsi è un abbandono del ruolo di osservatore:
ogni evento viene e ci attraversa,
viene e ci attraversa.
Non c’è resistenza, distinzione, separazione
perché non c’è giudizio.
La vita, il pensiero, l’emozione
come onde che attraversano,
accadono e attraversano
un qualcuno che non è.
Attraversano se stesse.
5.6.2004