Non avere paura

La possibilita’
di guardare in un volto
in una vita
e non avere paura.

Nessuno è abbandonato

I nostri figli,
le persone con cui stiamo,
tutti coloro che abbiamo attorno
sono in cammino.
La vita di ciascuno è, da un lato,
esplicitazione di questo cammino, dall’altro,
successione di fotogrammi di un Eterno Presente.
In questa luce,
che cosa diventano la nostra ansia,
la nostra preoccupazione,
il nostro darci da fare?
Manifestazioni del nostro cammino.
Possiamo agitarci o stare fermi
comunque le persone che abbiamo a fianco
andranno per la loro strada, la troveranno.
Siamo lì, piccoli esseri
nelle mani della vita:
se vuole ci utilizza,
altrimenti usa altri
per realizzare i suoi scopi.
Ma nessuno è abbandonato
e se non ci siamo noi,
dio mio, come farà?
Noi siamo interpellati
e provocati dal bisogno dell’altro,
siamo chiamati a vederlo
e riconoscerlo, ma da questo
a pensare di essere determinanti..
Determinante è la Vita
che tiene ciascuno nel palmo della propria mano.

Flettersi

Sento il rumore dei passi,
quelli compiuti, quelli da compiere
lungo questo sentiero infinito
dell’imparare a flettersi, ad inchinarsi:
osservando, tacendo,
sprofondando in un silenzio
che è un abisso
di non significanza di sé.
Aiutami a piegarmi.

Tutto ti colpisce

E’ come se non potessi più legarti al particolare:
lo osservi, lo comprendi
e poi lo sguardo si sposta altrove.
Tutto ti colpisce
ma tu non trattieni niente,
ogni immagine scorre,
ogni vita.
Fotogrammi di un film,
scorrono senza lasciare traccia.
Non c’è indifferenza,
ogni incontro è avvolto
di tenerezza.