41. Per il contemplante la questione del “chi sono?” è inesistente. “Quale sentire affluisce ora?”, questo è invece reale ma non è una interrogazione, è il frutto di uno stupore quando è travolto dall’onda di piena. [19.1.25]
40. Il mito del gratuito (senza compenso richiesto) è anche il mito della centralità di sé, del “ho diritto”. È un mito che attraversa la cultura digitale quanto l’ambito spirituale e sembra incontestabile: ovunque viene proposto come valore alto, nobile.