Definiamo pratica il movimento autentico, lo yoga, il tai chi, il do in, il canto, la pittura, la danza quando abbiano assunto una forma strutturata.
In sé queste pratiche hanno la loro funzione nei processi che portano la persona alla conoscenza, alla consapevolezza, alla comprensione.
assoluto
Favola dei sette fratelli
Tratta dal volume: Favole nell’ombra, Cerchio Ifior
C’erano una volta sette fratelli. Questi sette fratelli avevano sempre vissuto in una famiglia molto religiosa e il giorno in cui morì il genitore – alcuni anni dopo che era morta la mamma di questi sette fratelli
L’uomo che viene salvato, che si salva da solo, ed il “ciò che è”
Prendo spunto dalla lettura di un articolo di Enzo Bianchi apparso su La Stampa del 3 maggio 2009 scritto in risposta ad alcune tesi di Vito Mancuso.
Una
Il sorgere senza fine degli aspetti del reale narra di un unico sentire la cui natura è esperienza viva
L’illusione dello spirituale e la semplice realtà della vita
In ambito spirituale ed esistenziale nulla di ciò che apparteneva al mio immaginario di ricercatore è divenuto realtà.
Non saprei nemmeno di cosa fosse pieno quell’immaginario, c’era solo una tensione a divenire altro e quella spirituale mi sembrava la strada che in quella alterità mi potesse condurre.
La capacità di vedere
Padre mio, guardo il mattino nascere dietro i monti, il cielo che si rischiara, l’aria fredda della notte che lentamente si intiepidisce, ed ecco che mi prende un’emozione improvvisa: sento che tutto mi parla di Te.
Identificarsi con l’Assoluto, Cerchio Firenze 77
Egli non è il Dio di Abramo, né di Confucio; non è Brahma, non è il “Padre” del Cristo, né l’Allah di Maometto.
Non è né bene né male, non è amore contrapposto all’odio, non è Giustizia ma non è parzialità; non è Misericordia ma non condanna…
L’amore incondizionato è pura espressione dell’inutilità
Una comunicazione di Soggetto, via della Conoscenza (4)
Se l’amore è veramente incontaminato, non è altro che pura espressione dell’inutilità: uno non esiste in quanto deve assolvere un compito, uno non esiste perché deve migliorarsi, uno non esiste perché deve progredire, uno non esiste perché deve scomparire.
Nel vuoto
Affronto un tema difficile..
Fino a quando continueremo a ricercare esperienze, a sperimentare emozioni, a interrogarci sulla realtà, su noi, sulla vita?
Chi crea la realtà in cui viviamo?
Dice Eddy: “..è possibile che per capire che l’energia atomica è pericolosa si debba arrivare a tragedie della portata di Chernobyl o di Fukushima? O buttare una bomba su Nagasaky?
Sicuramente questi avvenimenti hanno permesso di comprendere qualcosa a molti esseri, ma non vi sembra eccessivo, folle, malsano?..”
L’Assoluto, se è assoluto, contiene in sé tutte le possibilità; se così non fosse sarebbe solo parte tra parti.