Le basi della Via della conoscenza. Sacralità del quotidiano e sacralità dell’amore: non c’è distinzione, sono la stessa cosa. Ma la vostra mente, messa di fronte alla parola “sacralità” subito la interpreta e la distingue da ciò che è profano, da ciò che esula dal sacro, da ciò che si contrappone al sacro o da ciò che esclude il sacro.
basi vdc
La mente occulta la sacralità del quotidiano [vdc52]
Le basi della Via della conoscenza. Che cos’è ogni mente di fronte al quotidiano?
Partecipante: Non è certo vento che va.
E se non è vento che va, che cos’è? È la vostra garanzia.
Nel quotidiano, non sapere più cosa sia importante [vdc51]
Le basi della Via della conoscenza. Il quotidiano è per voi soltanto ciò che la vostra mente separa in attività importanti e non importanti, in attività necessarie e in attività realizzanti, stabilendo ciò che è prioritario o secondario, realizzante o penalizzante.
Distruggere ogni concettualizzazione [vdc50]
Le basi della Via della conoscenza. Il deserto è solo la sconfitta di ogni mente, e perciò tutto ciò a cui ancora agogna è destinato a morire in quel deserto, compresa l’umana immagine di un Divino. Però non nascerà qualcos’altro: ci sarà solo un continuo stanare quella mente entrata in un deserto interiore.
Cos’è l’amore dentro il deserto interiore [vdc49]
Le basi della Via della conoscenza. L’amore è quello che vi libera e non quello che vi incatena; è quello che vi piega all’altro e non quello che si serve dell’altro, sia pure in modo raffinato, facendo magari diventare l’altro il protagonista della vostra maturazione.
Annullare la parola ‘amore’ [vdc48]
Le basi della Via della conoscenza. Se un uomo incomincia a dubitare delle mete e a dubitare che per lui sia importante conquistare una meta, allora lui si addentra in quello che abbiamo definito un deserto interiore.
La privazione di sé che conduce al Divino [vdc47]
Le basi della Via della conoscenza. Voi pensate ancora al Divino come a chi tutti riassume o come Colui in cui perdersi o come Colui in cui non c’è distinzione, ma è solo perché ancora non riuscite a rovesciare la prospettiva e dire che gli altri sono il Divino, indipendentemente da come sono, da cosa diventano, da quanto sono maturati o da quanto sono evoluti.
L’irruzione silenziosa del Divino [vdc46]
Le basi della Via della conoscenza. Oggi mi inoltrerò sul un terreno complesso e arduo per le vostre menti, che parla del Divino che irrompe. Però questa immagine può essere equivocata da voi, che potreste poi trasformare ogni vostra futura crisi in un Divino che irrompe.