Le basi della Via della conoscenza. E se esistesse soltanto ciò che è – quindi se si abolisse ogni mente – il ciò che è sarebbe tutto quanto ciò che esiste e ciò che esiste sarebbe l’essere che non porta nome e neanche distinzioni, e quindi sarebbe ciò che è, soltanto essere.
basi vdc
È la mente che definisce l’essere e il relativo [vdc18]
Le basi della Via della conoscenza. Ciò che dà senso al relativo è la dualità insita in colui che guarda al relativo, altrimenti non ci sarebbe il relativo. E che cos’è che iscrive il relativo nell’Assoluto, se non la mente? E che cos’è che costringe il relativo a definirsi tale, se non la mente?
Non è vero che l’uomo, quando sceglie, è libero [vdc17]
Le basi della Via della conoscenza. Si può arrivare ad ammettere che un uomo può cogliere degli elementi di libertà nel suo agire quotidiano, mentre non si può ammettere che il percorso evolutivo dell’uomo presenti delle libertà quando finalmente in lui si abdica alla mente.
Tutto è Coscienza e quindi voi non siete [vdc16]
Le basi della Via della conoscenza. Ma se la Coscienza mette il pugnale e fa anche sì che il braccato non possa sfuggire, allora la Coscienza recita una parte e contemporaneamente recita un’altra parte: quindi è la Coscienza che gioca le parti, e quindi voi non siete.
La Coscienza è santa e assassina [vdc15]
Le basi della Via della conoscenza. Ma se ciascuno di voi fosse messo di fronte alla situazione d’impedire un omicidio e in quel momento una voce dentro dicesse: “tu non lo devi impedire!”, ciascuno di voi non soltanto lo impedirebbe, ma cercherebbe in tutti i modi di far sì che l’individuo assassino – o possibile assassino – possa essere catturato o magari braccato.
La non-mente nel sostegno all’altro [vdc14]
Le basi della Via della conoscenza. La non-mente non è altro che aderire a ciò che accade. E aderire a ciò che accade non vuol dire non essere lì dove c’è la sofferenza o dove c’è il dolore o dove c’è la difficoltà o dove c’è il male; no, non significa non essere lì, anzi significa proprio che lì ci si situa, che lì ci si colloca, che lì si è ciò che si è, ovverosia non duale […]
Scindersi dal giudizio che sorge nella mente [vdc13]
Le basi della Via della conoscenza. Se tutti voi foste posti di fronte alla necessità di aiutare un morente o di lasciarlo morire lì, perché un’onda della Coscienza arriva e vi dice di lasciarlo morire, cosa farebbe ciascuno di voi, così come oggi si ritrova, e quindi adoperando ancora la vostra mente?
L’azione senza pensiero: lasciarsi attraversare [vdc12]
Le basi della Via della conoscenza. Se l’uomo arriva al punto nel quale abdica alla mente, ciò che egli esprime è un’azione senza pensiero. Ma l’azione senza pensiero entra in contraddizione con tutta la vostra struttura logica, perché per voi ogni azione è segnata almeno dall’emozione e più spesso dal pensiero che si nasconde dietro l’emozione o che è esplicitamente espresso e conduce a una certa azione.