Le basi della Via della conoscenza. Partecipante: Ma non si rischia così di cadere nella passività?
Ananda: Se la mente dell’uomo lascia andare, se la mente dell’uomo lascia correre, pur conservando l’uomo la propria attenzione al lasciar correre, succede che egli si libera dalla sua pretesa di voler sempre dominare i propri pensieri.
basi vdc
Il ritirarsi della mente e l’avanzare del silenzio [vdc10]
Le basi della Via della conoscenza. Marina: Non è parlandovi della Coscienza che voi arriverete a comprendere chi siete, è invece parlandovi dell’amore che voi forse intuirete che cos’è la Coscienza, e come il salto parte dalla disponibilità a intendere l’amore, a seguire le indicazioni dell’amore in ciascuno di voi.
La mente/identità è il vostro modo di vivere la realtà [vdc9]
Le basi della Via della conoscenza. Comunque per voi la vostra mente è importante, mentre per la via della Conoscenza è solo l’offesa alla Coscienza. E qui tutti voi rimanete sbalorditi e vi domandate: “Come può essere che la mente sia l’offesa della Coscienza se la mente è il prodotto della Coscienza?”.
La mente che dice: “Io non sono, io non sono più” [vdc8]
Le basi della Via della conoscenza. È proprio il silenzio a far sì che la vostra mente si ritragga, ed è questa la profondità: il silenzio. Il silenzio implica il distacco, il silenzio implica lasciare che passi, e questo fa arretrare la mente.
Il fine della mente/io è di affermare la propria centralità [vdc7]
Le basi della Via della conoscenza. La vostra mente è sempre lì, pronta a governare, pronta a incitare, pronta a controllare, pronta a dire: “Io sono disponibile, io sono pronta ad andare verso un’altra direzione“.
Rompere l’attaccamento che l’uomo porta al proprio io [vdc6]
Le basi della Via della conoscenza. L’uomo cerca, cerca, cerca e si ferma a un certo punto: si ferma nel momento in cui la sua sofferenza viene in qualche maniera lenita, cioè si ferma nel punto nel quale egli trova che quel meccanismo, che aveva creato la forza della propria sofferenza, viene in qualche modo allentato.
La necessità della conoscenza di sé [vdc5]
Le basi della Via della conoscenza. Partecipante: In tutto questo discorso per me rimane in sospeso il concetto di sofferenza perché non basta dire: lascia che il pensiero vada e che le emozioni vadano, mentre poi uno si trova lì che sta male e il male non si riesce a superare. E allora come lo si affronta?
Ciò che è/4: l’amore è completo soltanto nel non attaccamento [vdc4]
Le basi della Via della conoscenza. Ciò che c’è è ciò che esiste nella sua totale compiutezza; magari non si coglie la compiutezza fino in fondo, ma la non-mente si china al mistero e sa che c’è la compiutezza.