PARTE II. Parliamo di Assoluto e di relativo. L’uno contiene l’altro, l’altro è emanazione dell’uno. Ciò che è nell’Assoluto e che non sia Assoluto – giacché l’Assoluto è Lui solo, ed È Colui che È – è relativo; ma ciò che non è Assoluto non può essere che diverso da Lui, in altre parole non possono esservi due Assoluti.
cerchio firenze 77
Contemplare il paradigma: il teatro del divenire 1
Contemplare il paradigma dell’insegnamento filosofico del Cerchio Firenze 77 e del Cerchio Ifior: comprendere la trama profonda delle vite e del Cosmo e sentirla dall’interno, esserla. Oltre il concetto essere la realtà.
Un concetto può essere contemplato al pari di un fatto e di un oggetto, di una situazione: cosa significa contemplato? Significa sentito, nella sostanza: dalla contemplazione del concetto si accede al sentire che lo genera.
Riepilogo del meccanismo di creazione-percezione [CF77-Fr32]
[Sommario AI] La realtà fisica non è oggettiva, ma un prodotto della percezione sensoriale (cinque sensi), quindi varia a seconda degli organi sensoriali di chi la percepisce.
Le esperienze di estasi mistica [CF77-Fr31]
Fonte: Il libro di François, Cerchio Firenze 77 Si legge che maestri o yogi sperimentano nel cosiddetto «samadhi» lo stato di coscienza cosmica: è vero? E come accade?
La comunicazione tra sentire analoghi e differenti [CF77-Fr30]
[Sommario AI] La comunicazione in altri piani di esistenza, a differenza del piano fisico, richiede un’analogia di sentire, facendo incontrare individui con simili vibrazioni.
La comunicazione mediata attraverso le apparenze [CF77-Fr29]
[Sommario AI] La comunicazione tra individui, anche se basata sull’apparenza e non sulla realtà, possiede una sua verità, pur essendo soggettivamente interpretata.
I diversi livelli di comunicazione sui vari piani [CF77-Fr28]
[Sommario AI] La comunicazione nel mondo della percezione si basa sull’apparenza ed è mediata dai sensi, creando un ambiente percepito in modo simile da individui con gamme di sentire analoghe.
La realtà percepita e la materia divina indifferenziata [CF77-Fr27]
[Sommario AI] L’esistenza di ciò che percepiamo è condizionata dalla nostra percezione limitata; ciò che non è percepito non esiste.
La realtà assoluta è indifferenziata; i mondi percepiti sono frutto delle limitazioni percettive degli esseri.
Percezione e creazione secondo il Cerchio Firenze 77 [CF77-Fr26]
[Sommario AI] Viene discussa la frase di François secondo cui il piano fisico è creato da chi lo percepisce.
Si afferma che la percezione, con le sue limitazioni, trasforma la materia divina indifferenziata in un ambiente.
Si nega la personificazione di forze intelligenti o di Dio, sostenendo la realtà di tutto ciò che si immagina, in relazione alla propria dimensione.
Ciò che esiste è generato dagli esseri [CF77-Fr25]
[Sommario AI] La percezione crea i mondi. L’esistenza del Big Bang è messa in discussione: la sua “prova” (la radiazione cosmica) è una creazione basata su rapporti causali costanti assunti dall’uomo, non una prova oggettiva. L’esistenza è legata al sentire.
Esiste qualcosa di oggettivo nel mondo della percezione? [CF77-Fr24]
[Sommario AI] La percezione umana coglie solo l’apparenza delle cose, non la loro realtà intrinseca, accessibile solo tramite l’identificazione completa con l’oggetto (“piano akasico”).