“Dire che la realtà cosmica è formata dall’insieme delle percezioni, da quanto gli esseri percepiscono, può suonare come una contraddizione.
Infatti può sembrare che la realtà sia lì e che l’essere la colga con la percezione.”
Un testo di Kempis, Cerchio Firenze 77.
cerchio firenze 77
Divenire ed essere, Cerchio Firenze 77
Pubblichiamo un capitolo del libro La fonte preziosa, edizioni Mediterranee, che illumina il tema che stiamo discutendo da un po’ di tempo. Il testo è tratto dal sito del CF77.
Perché mai contate le ore?
Perché mai contate le ore, i giorni, gli anni?
Siate consapevoli che tutto lo spettacolo che si svolge di fronte alla vostra osservazione, e di cui siete fatti protagonisti, ha il solo scopo di ampliare il sentirsi di esistere..
Un estratto dal libro del Cerchio Firenze77 “La fonte preziosa” Edizioni Mediterranee
“Rimanete semplici e soli”
E’ una raccomandazione cara ai maestri del Cerchio Firenze 77.
Più guardo una parte del mondo dei ricercatori spirituali, più ne leggo i materiali, più in me si rafforza la consapevolezza di una lontananza abissale da quel mondo: una estraneità.
Negli anni abbiamo costruito una trama di relazioni e di proposte sostenute ed accompagnate da parole e concetti chiave quali: perdere, abbandonare, arrendersi, scomparire, divenire irrilevanti.
Vivere, oltre illusione-non illusione
“Ecco che cosa significa illudersi: credere, appunto, che tutto quello che oggi sta accadendo sia il reale, l’essenziale, il vero.
Questo lo si può dire quando si è lasciata l’illusione e si è trovata la Realtà. Ma fino a quel momento..” >>
Il perché dell’esistenza, Cerchio Firenze 77
“Abituato alla logica, i cui presupposti derivano dalla realtà del mondo fenomenico e della percezione, l’uomo che cerca di capire il significato della vita oltre l’apparenza, anche se appagato dai concetti che affermano l’esistenza di un ordine e di una giustizia perfetti aventi il fine di far evolvere ogni essere e condurlo ad un supremo stato di coscienza, si domanda il perché dell’esistenza di tutto quanto esiste.” >>
La liberazione dal dolore
“Il primo insegnamento che dal dolore deve venire è quello di riconoscere una cristalizzazione del vostro modo di pensare, di essere – di vivere, in sostanza.
La natura dell’Assoluto, Cerchio Firenze 77
Chi sei Tu, essere assoluto di cui noi siamo atomi? Tu che trascendi le nostre limitazioni ed il morire di ogni istante? Tu che ci salvi dall’immobilità e ci fai evadere dalle condizioni di limitatezza? >>