Nell’ultimo incontro abbiamo visto, attraverso quello che è rimasto negli evangeli, come si ritrovino nelle parole del Cristo quelle verità che noi vi abbiamo più volte insegnato, la cui esistenza invece è negata dalla religione cristiana.
cerchio firenze 77
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/18: il cieco nato, la reincarnazione
Io amo, fratelli, il principio della scuola dei Peripatetici, perché è bello poter camminare e conversare. Chissà che un giorno non molto lontano si possa camminare e conversare insieme delle cose della Natura.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/17: il sentire conduce al Cristo
Dice il Maestro: “Chi è nato dalla carne è carne, e chi è nato dallo Spirito è Spirito (Gv.3,1-15, ndr). Io non vengo per fare la mia volontà, ma la volontà del Padre mio. Il Padre mi ha mandato acciocché chi crede in me sia salvo. Nessuno crede in me se non è il Padre che l’ha mandato”.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/16: vive in tutti come principio
Cristo venne fra gli uomini per smuoverli dal ristagno nel quale erano caduti; la Sua opera non si può valutare, né misurare con occhio umano. Ciò che Cristo ha fatto, non l’ha fatto esteriormente, ma nell’intimo di ogni uomo: ha accelerato l’evoluzione di ciascuno.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/15: né freddo, né caldo
Avverrà quello, dice il Vangelo, che avvenne a un signore, il quale, dovendo partire, chiamò i suoi servi e al primo dette cinque talenti, a un secondo due, a un terzo uno, tutti secondo la loro capacità.