Dove conduce la via della realizzazione e dell’unità? In un giardino fiorito come cantato da mille tradizioni? O in un deserto? La seconda, nella esperienza del Sentiero contemplativo.
ciò che è
Natura autentica/Ciò-che-È: come viene sperimentata
Due stralci di un post che uscirà a maggio 2025 nel ciclo “Bussho” e che analizza ciò che viene sentito dal contemplante quando definisce una situazione come Ciò-che-È/natura autentica.
Dogen, Busshō: ogni cosa che è sentita, è natura autentica 3 [busshō3.1]
[Traduzione Forzani-Mazzocchi] Ora, questo non è il modo di percorrere la via né per l’anziano né per il principiante. Per esempio, se anche tu diventi esperto in comprensione e conoscenza, la comprensione e conoscenza non ha a che fare con il tuo darti da fare.
L’Assoluto si rivela nel limite [sentiero42]
L’identificazione è l’incarnazione. La consapevolezza simultanea è la trascendenza.
L’identificazione consapevole e simultanea è la vita unitaria che supera la divisione, la frattura tra l’alto e il basso, l’evoluto e l’inevoluto, l’umano e l’Assoluto, l’uomo e la natura. È la sintesi.
Siamo dentro a un turbine e veniamo trasformati [sentiero40]
Noi diciamo che bisogna osare, buttarsi senza reticenze, consapevoli o inconsapevoli che siamo. L’affiorare della dimensione dell’essere può avvenire solo passando attraverso l’esistere, solo dentro, nelle viscere dell’esistere prenderà forma la consapevolezza dell’essere.
La tensione tra l’Amore-che-È e l’amore possibile
Possiamo definire tutto il reale ‘Amore-che-È’, o, se preferite, ‘natura di Buddha’, ‘natura autentica’, ‘Essere’, Ciò-che-È’. La sostanza è che tutto ciò che esiste è Realtà dell’Uno che prende forma nella illusorietà del divenire.
Rompere l’attaccamento che l’uomo porta al proprio io [vdc6]
Le basi della Via della conoscenza. L’uomo cerca, cerca, cerca e si ferma a un certo punto: si ferma nel momento in cui la sua sofferenza viene in qualche maniera lenita, cioè si ferma nel punto nel quale egli trova che quel meccanismo, che aveva creato la forza della propria sofferenza, viene in qualche modo allentato.
La necessità della conoscenza di sé [vdc5]
Le basi della Via della conoscenza. Partecipante: In tutto questo discorso per me rimane in sospeso il concetto di sofferenza perché non basta dire: lascia che il pensiero vada e che le emozioni vadano, mentre poi uno si trova lì che sta male e il male non si riesce a superare. E allora come lo si affronta?