Ciascuno di noi è un impasto di compreso e non compreso, di aperture vaste, generose, e di chiusure, paure, resistenze.
Il compreso è base per affrontare il non compreso.
comprensione
Il ritorno all’essenziale
L’estate porta con sé un ricco campionario di fluttuazioni dell’interiore.
Ora che le forze dell’autunno – che entrano, secondo la tradizione antica, in questi giorni – stanno bussando, è tempo di riposizionarsi sull’essenziale.
Che cos’è l’essenziale? Il cammino della conoscenza di sé, dell’altro, della vita.
Come un fiore al mattino
L’incontrarti mi commuove.
Il solo fatto che ci sei, che poni una domanda, che ti interroghi su di te e sulla vita, mi tocca nel profondo.
La fedeltà esistenziale
Un passo della discussione sulla fedeltà nella coppia in atto sul forum.
“Cammino con te, cammini con me, ci riconosciamo vicendevolmente collaboratori efficaci e privilegiati nel sentiero del vivere.
Riconoscere all’altro questa funzione realizza la fedeltà esistenziale.
Questo è il centro delle relazioni, l’essenza dello stare assieme, la ragione per cui l’uomo non vive da solo ma cerca l’altro.
L’evolvere dell’interpretazione
Vittima, carnefice; dolore, gratificazione; senso, non senso: in una certa stagione della nostra vita tutto dipende da come interpretiamo gli eventi.
La via spirituale è un lungo, lento processo in cui si allena la mente a coltivare molteplici punti di vista, dandole strumenti sempre più sofisticati per poter interpretare le scene prodotte dal sentire in continua trasformazione.
L’oggetto del proprio amore non può che morire
Mi è capitato, una mattina, di ascoltare in un paio d’ore il nome di Gesù decine di volte. La persona che pronunciava quel nome di certo ama, secondo il proprio sentire, quella dimensione di coscienza e d’esistenza che chiama Gesù; su questo non ho dubbi.
Nel confronto con la mia esperienza mi sorge qualche perplessità: nel tempo ho visto morire l’amore pronunciato, dichiarato, affermato.
La consapevolezza dei piccoli fatti
Oggi è stata una giornata deprimente, di quei giorni che mi sembra che l’esistenza mi tolga qualunque appiglio, ogni spiraglio di serenità. Citando i Rolling stones “I can’t get no satisfaction”, niente che non possa sostenere, questo è ovvio, ma una serie di piccole grandi cose che messe una in fila all’altra mi fan venir voglia di dire basta, di chiedere una tregua,