Dati come esistenti questi postulati:
– consapevolezza della propria ignoranza
– consapevolezza dell’aleatorietà del proprio essere persona/identità
– consapevolezza della dimensione soggettiva della realtà
riuscire a prendersi sul serio nell’ampio caleidoscopio delle manifestazioni, interiori ed esteriori, è un’avventura.
condizionamento
Preoccupazioni
Un’ amica scrive: “E” un periodo per me (apparentemente) pieno di preoccupazioni e allora mi si presenta una frase proposta da Vasco:
“Quando sono sopraffatto dalle preoccupazioni, ripenso a un uomo che, sul suo letto di morte, disse che tutta la sua vita era stata piena di preoccupazioni, la maggior parte delle quali per cose che mai accaddero (Winston Churchill).
Stordimento
Sono giorni di esposizione al prossimo, di treni e persone nuove. Nei momenti liberi cammino con Enni che mi segue come un’ombra: adesso che il caldo non è più opprimente siamo tornati ai nostri piccoli riti. L’incontro con il mondo, dopo tanto silenzio e solitudine, non è una delle cose più semplici, ma così è e non c’è opposizione. In questo alternarsi di mondo e di ritiro nell’eremo, più evidente è lo stordimento che il mondo produce su me, ma anche su ogni essere, temo.
Sulla natura dell’ego
Ritornando all’Io che – hai detto prima – non è tutto negativo, la parte positiva quale sarebbe?
La parte positiva è ogni volta che soffrite con un’altra persona perché sta soffrendo; è il momento in cui vi viene chiesto aiuto e date aiuto; è il momento in cui, invece di strappare un fiore per donarlo alla vostra donna, o al vostro uomo, semplicemente glielo mostrate, dite di annusarlo e vi fermate ad osservarlo insieme!
Il processo del comprendere
Ogni volta che l’Io si manifesta all’interno del piano fisico, la sua azione contiene degli impulsi fisici, degli impulsi del corpo astrale (emotivo), degli impulsi del corpo mentale, i quali sono in qualche modo – come voi sapete – mossi dai bisogni della vostra coscienza, dal vostro bisogno di comprendere determinate cose, e quindi già vi possono dare delle grandi indicazioni su ciò che voi dovete arrivare a capire.
Bisognerebbe, quindi, riuscire ad esaminare le proprie azioni – ovvero il proprio lo – secondo queste direttive.
La necessità di creare pensiero
Una discussione sulla condivisione e comunicazione nel web.
Da Luciana:” Non sono completamente d’accordo. Io sono una che posta molte citazioni, ma nel farlo già parlo di me e del mio vissuto. Le citazioni che posto mi rappresentano, sono sentite e non sono predicozzi ad altri; credo che al contrario facciano bene e possano stimolare altri a ricercare e riflettere.
I condizionamenti
“Tutti voi siete in continuazione condizionati e non soltanto da ciò che è esterno a voi, ma principalmente e in modo essenziale da ciò che è interno a voi, ovvero da ciò che accade nei vari piani della vostra personalità.
In realtà, tutto sommato, contrariamente a quanto le varie correnti psicologiche tendono ad affermare, ciò che è esterno a voi non vi condiziona tanto quanto potete credere o, meglio: il tentativo di condizionamento può esservi ma questo condizionamento non può agire se voi al vostro interno non siete disposti a lasciarvi condizionare.
Conoscenza di sé, meditazione, contemplazione
E’ il testo di riferimento indispensabile se vuoi introdurti nella via spirituale dall’angolo visuale da noi proposto. In esso trovi una prima parte dedicata alle dinamiche della mente e al come affrancarsi dal suo condizionamento; una parte centrale dove si tratta dell’altro da sé e dell’esperienza degli affetti; una terza parte, molto vasta, dedicata ad una analisi dettagliata dell’esperienza della meditazione, della contemplazione, dell’abbandono, della compassione. Prima di ordinarlo (eremo@contemplazione.it) leggi la pagina Al lettore.
Il libro in formato pdf
Autori: R.Olivieri con G.Cavalieri
Al lettore
Prefazione
Introduzione: L’inspiro che prepara l’espiro
Capitolo 1: La crisi, il dolore
Capitolo 2: L’identificazione col dolore
Capitolo 3: Imparare a dubitare
Capitolo 4: La disconnessione dal recitato mentale
Capitolo 5: Aggiungere e togliere
Capitolo 6: Il deserto
Capitolo 7: La solitudine
Capitolo 8: La caduta della morale
Capitolo 9: L’altro da sé
Capitolo 10: Il buon amico
Capitolo 11: L’esperienza degli affetti
Capitolo 12: Chi opera il cambiamento
Capitolo 13: Natura dell’atto meditativo
Capitolo 14: L’esperienza della contemplazione
Capitolo 15: La routine del quotidiano
Capitolo 16: Tutto sorge e tutto scompare: l’impermanenza
Capitolo 17: Lo sguardo del contemplante
Capitolo 18: La pregnanza di ogni singola esperienza
Capitolo 19: Il sorgere dell’esperienza della compassione
Formato: 14,8 x 21 cm.
Pagine: 307