dove la mente vede il deserto, l'esperienza contemplativa svela il seme della vita
Sabato 22 settembre, ore 16-18
Incontro introduttivo alla vita come gesto creativo,
scoperta di sé, dell’altro, del respiro della vita
L’incontro si svilupperà intrecciando esperienze e discussioni.
Eremo dal silenzio, San Costanzo, PU
Comunicateci via mail la vostra partecipazione e arrivate con 10 minuti di anticipo
Ogni incontro svilupperà un tema che riguarda il nostro percorso interiore attingendo ai testi della tradizione culturale e spirituale
Struttura degli incontri
Temi affrontati
-La necessità di scoprire chi siamo
-Il cammino di conoscenza che attraversa il “bosco”
-La costituzione umana e l’identità
-Conoscere i moti interiori
-La funzione dell’altro nel cammino di trasformazione
-I condizionamenti della mente: imparare a disconnetterla
-Conoscenza, consapevolezza, comprensione
-Affidarsi alla coscienza
Il gruppo si tiene all’Eremo dal silenzio, via Caravaggio 13, San Costanzo, PU
Le date: 27.10, 17.11, 1.12, 19.1, 16.2, 9.3, 6.4, 11.5
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“La Chiesa è stanca, nell’Europa del benessere e in America. La nostra cultura è invecchiata, le nostre Chiese sono grandi, le nostre case religiose sono vuote e l’apparato burocratico della Chiesa lievita, i nostri riti e i nostri abiti sono pomposi
Se la freccia giunge al tuo cuore ciò accade perché lo hai lasciato dove non dovevi lasciarlo.
Cerchio Ifior, Il rapporto mistico con la realtà
Ho imparato a fidarmi nel tempo, è stata una necessità: se volevo appoggiare il passo dovevo confidare che il terreno mi avrebbe sostenuto.
Era così difficile il presente che c’era poco da perdere nel darsi una possibilità.
L’estate porta con sé un ricco campionario di fluttuazioni dell’interiore.
Ora che le forze dell’autunno – che entrano, secondo la tradizione antica, in questi giorni – stanno bussando, è tempo di riposizionarsi sull’essenziale.
Che cos’è l’essenziale? Il cammino della conoscenza di sé, dell’altro, della vita.
Per essere confermati nella vostra identità?
Se è per questo, per favore, non venite, vi farete male.
Non troverete conferme ma solo l’immagine di ciò che vi sembra di essere;
Potremmo osservare le stagioni della natura e quelle della vita dell’uomo nell’ottica della pazienza.
Che cos’è la pazienza? Quello stato che sorge dal non essere vittime della spinta dell’identità che costantemente cerca scene nuove.
Come sorge? Allenandosi nella disconnessione da questa spinta.
Vittima, carnefice; dolore, gratificazione; senso, non senso: in una certa stagione della nostra vita tutto dipende da come interpretiamo gli eventi.
La via spirituale è un lungo, lento processo in cui si allena la mente a coltivare molteplici punti di vista, dandole strumenti sempre più sofisticati per poter interpretare le scene prodotte dal sentire in continua trasformazione.
Non tanto a vivere spiragli di libertà, quanto a costruire le fondamenta della libertà.
Che cos’è la libertà? Vivere senza il condizionamento dell’identità, potendo sperimentarla quale semplice espressione della coscienza.