Il processo dell’imparare e del comprendere [sentiero11]

Da quanto detto fino a qui, considerando la vita come “luogo” di rappresentazione della coscienza tutto assume l’aspetto fluido di un dispiegarsi. Possiamo allora mettere a fuoco, in particolare, il processo dell’imparare? In che modo vengono “integrate” le esperienze acquisite col nostro incessante sperimentare? Cosa fa sì che si passi da una conoscenza razionale a un sentire consolidato, uno “stato d’essere” sedimentato?

continua..

Quello che percepisco è reale? [sentiero4]

È reale per sé. Che cosa è reale oggettivamente? Gli elementi della scenografia sono percepiti allo stesso modo da tutti gli attori, sempre che abbiano gli stessi sensi operanti. Le scene che accadono invece non solo sono interpretate in modo soggettivo, e questo è risaputo, ma possono avere delle varianti soggettive.

continua..

Fantasmi vibratori nella mente e nell’emozione

Accade che il complesso mente-emozioni sia interessato dal ripetersi di pensieri ed emozioni ricorrenti e ripetitive di diversa intensità.
L’origine è in qualche processo avviato dalla coscienza e non giunto a termine per insufficienza di dati.

continua..

Tutto è Coscienza e quindi voi non siete [vdc16]

Le basi della Via della conoscenza. Ma se la Coscienza mette il pugnale e fa anche sì che il braccato non possa sfuggire, allora la Coscienza recita una parte e contemporaneamente recita un’altra parte: quindi è la Coscienza che gioca le parti, e quindi voi non siete.

continua..

La Coscienza è santa e assassina [vdc15]

Le basi della Via della conoscenza. Ma se ciascuno di voi fosse messo di fronte alla situazione d’impedire un omicidio e in quel momento una voce dentro dicesse: “tu non lo devi impedire!”, ciascuno di voi non soltanto lo impedirebbe, ma cercherebbe in tutti i modi di far sì che l’individuo assassino – o possibile assassino – possa essere catturato o magari braccato.

continua..