Da: Il libro di François, Cerchio Firenze 77. I maestri dicono che nell’eterno presente deve esserci tutto. Se veramente c’è una possibilità di scelta, per un individuo, deve esserci tanto la scelta vissuta quanto quella scartata, e devono essere identiche in se stesse.
eterno presente
L’eterno presente non è un destino [CF77-Fr14]
Da: Il libro di François, Cerchio Firenze 77. L ‘eterno presente, dove tutto è già contenuto e avvenuto, è il destino? E dov’è la libertà dell’uomo in questo disegno già compiuto?
L’eterno presente c’è perché l’uomo lo vive [CF77-Fr9]
Da: Il libro di François, Cerchio Firenze 77. Se tutto esiste già nell’eterno presente, in stato di essere e di infinita presenza, è inutile per l’uomo sperare e progettare per il proprio futuro?
Tutto è, niente trascorre realmente [CF77-Fr8]
Da: Il libro di François, Cerchio Firenze 77. Nell’eterno presente vi è ogni fase dell’essere; in che senso I’essere contiene e conserva tutto il sentire, come pure la raffigurazione dei piani della percezione?
Eterno presente, fotogrammi, creazione da parte del sentire. [CF77-Fr7]
Da: Il libro di François, Cerchio Firenze 77. […] Infatti i maestri, pur sorvolando in un primo momento su certe false interpretazioni che l’esempio dei fotogrammi poteva provocare, hanno sempre detto che le situazioni cosmiche (i fotogrammi, appunto) non esistono in senso oggettivo.
Non il tempo ma la successione dei sentire [CF77-Fr5]
Da: Il libro di François, Cerchio Firenze 77. Dallo scorrere del tempo umano, attraverso le successione del sentire, oltre I’eterno presente, fino alla concezione di Dio in chiave di «sentire».