Dice Roberta G. commentando il post La fede/fiducia, la responsabilità, il cambiamento: Personalmente vivo questa apertura di fede/fiducia quando rimango in una situazione, in ciò che c’è, fermandomi e ascoltando/osservando, anche se la mia mente desidera fortemente andare/essere altrove.
In questi casi mi ricordo che “ciò che c’è” è la cosa più importante che posso vivere e che può insegnarmi…
Penso, cioè, che il cercare di stare in “ciò che c’è” presuppone l’abbandono del controllo e un atteggiamento di fede/fiducia.
1- Osservare ed ascoltare e stare anche se la mente/emozione desidera identificarsi con qualcosa.