7. Ci sono le persone che al risveglio ancor più aggiungono risveglio, ci sono coloro che nella confusione fan ulteriore confusione.
jiso forzani
Genjōkōan: i buddha comprendono l’illusione [gk6]
6. I buddha sono coloro che fanno della confusione un grande risveglio, gli esseri viventi (le persone del mondo) sono coloro che nel risveglio sono in gran confusione.
Genjōkōan: soggettività e contemplazione del reale [gk5]
5. Attuare la verifica di tutte le cose portando se stessi (verso di esse) è (vivere nella) confusione, mentre l’avanzare delle cose che attua la verifica di se stessi è il risveglio (alla realtà).
Genjōkōan: la via di Buddha testimonia la non dualità [gk3-4]
3. La Via di Buddha siccome da principio balza fuori da abbondanza e penuria, c’è nascita e scomparsa, confusione e risveglio, vivente e Buddha.
Genjōkōan: le diecimila cose non sono in se stesse [gk2]
2. Nel momento in cui le diecimila cose non sono in se stesse, non c’è confusione non risveglio, non i buddha (risvegliati), non gli esseri viventi (illusi), non nascita, non scomparsa.