Brano tratto e liberamente tradotto dal testo Krishnamurti: A Biography, di Pupul Jayakar
Krishnamurti era un bambino debole e soffriva di angosciosi attacchi di malaria.
dove la mente vede il deserto, l'esperienza contemplativa svela il seme della vita
Brano tratto e liberamente tradotto dal testo Krishnamurti: A Biography, di Pupul Jayakar
Krishnamurti era un bambino debole e soffriva di angosciosi attacchi di malaria.
Colui che vuole migliorare se stesso non può mai essere consapevole, perché migliorarsi implica condanna e ricerca di un risultato. Mentre nella consapevolezza c’è osservazione senza condanna, senza negazione o accettazione.
Che relazione c’è fra voi e l’infelicità, la confusione, dentro e attorno a voi?
Certamente questa confusione, questa infelicità
“Posso farle una domanda? In che modo si dovrebbe vivere la propria vita quotidiana?”
Come se dovesse vivere per quell’unico giorno, quell’unica ora.
Brano tratto e liberamente tradotto dal testo Krishnamurti: A Biography, di Pupul Jayakar
“A metà febbraio tornai a trovarlo (Krishnamurti). Mi chiese se avessi notato qualcosa di diverso nel processo del mio pensiero. Dissi che mi sembrava di avere meno pensieri che in precedenza, come se la mia mente non fosse più irrequieta come al solito.
Brano tratto e liberamente tradotto dal testo Krishnamurti: A Biography, di Pupul Jayakar
“La sera del 30 gennaio eravamo tutti riuniti intorno a lui (Krishnamurti) a casa di Ratansi Marariji. Achyut fu chiamato al telefono. Tornò pallido in volto. “Gandhi è stato assassinato”
Brano tratto e liberamente tradotto dal testo Krishnamurti: A Biography, di Pupul Jayakar
“Avevo scoperto un nuovo modo di osservare, un nuovo modo di ascoltare, privo di reazione, un ascolto che emergeva dalla distanza
Brano tratto e liberamente tradotto dal testo Krishnamurti: A Biography, di Pupul Jayakar
… Ci sedemmo. Con qualche esitazione mia madre iniziò a parlare di mio padre, dell’amore per lui e della tremenda perdita che non sembrava in grado di accettare.
“Nel finire c’è un nuovo inizio. Se finite, accade qualcosa, le porte si aprono; ma, prima di finire, voi volete essere certi che la porta si aprirà. E quindi non mettete mai fine ai vostri motivi.