Una zucca vuota
risuona se la batti.
poesie
Quei passi
Quel passo,
poi quell’altro e quell’altro ancora.
In mezzo alla ghiaia che hai portato stamattina
ci sono castagne selvatiche
e un forte odore di umus.
Il gran lavorio notturno dell’istrice
vanifica il tuo sforzo
di tenere puliti i fossi.
Come tutti gli anni
si annunciano le giornate tiepide
dei primi di novembre.
Ogni passo muore
nel nuovo passo che si forma..
Scena dal quotidiano
Quando apri la porta
lei è sulle scale, eccitata
e ti segue finchè
non le dai da mangiare.
I secchi per la legna
sono lì a ricordarti
la seconda, piccola,
incombenza della giornata.
Pioviggina su un tappeto
di foglie secche,
sale un canto soffuso e tenero.
Segni d’autunno
I pettirossi sono già quì,
da giorni,
messaggeri di un autunno che non giunge.
Su di un ramo d’olivo,
ieri, uno mi osservava attento,
zappare tra i cavoli.