Se contempli l’attimo presente scopri che è vuoto di ognuno degli attributi che gli conferisci: è vuoto di te, è spazio vasto, è privo di senso, è esistenza, è essenza, è unità, è vita generatrice in potenza e in atto.
presente
Il presente momento dopo momento, il Divino a flash 15
Una voce: Nel mondo che vi circonda è ovunque presente l’eccedenza, che resta inaccessibile ai vostri tentativi di interpretarla. La presenza del Divino nel relativo è nel frammento concluso in sé e nella sua non-estensione.
Il presente immensità misteriosa [sentiero72]
Di fronte a quella vastità espressa dal e nel piccolo fatto che accade, dalla consapevolezza che tutto abbraccia, si presenta a me un limite di indagine: non sono adeguato, non ho gli strumenti, non ho lo sguardo sufficientemente profondo, non ho i sensi per indagare oltre un certo punto ciò che accade; questo mi induce a fermarmi e i passi che mi attendono, e che non posso percorrere, vengono avvolti nel mistero.
Il presente, immensità vasta e profonda [sentiero71]
Senza confine, in tutte le direzioni c’è spazio, possibilità di estendersi con la comprensione. A ovest, a sud, a nord, a est, l’orizzonte è libero, il limite personale non è di ostacolo perché nel presente il limite è la possibilità non l’impedimento: attraverso il limite indago il non-limite e questa indagine non ha confine, potenzialmente.
Oltre l’interpretazione e qualificazione di ogni fatto [sentiero70]
Finché gli basta, perché ad un certo punto la collana di perline non gli basterà più: stimolato dal dolore, dalla frustrazione o dalla semplice comprensione che ha acquisito esperienza su esperienza, inizia ad avere esigenza di andare più a fondo nel processo del divenire e allora scopre che quel processo è costituito dall’essere.
Non altrove, qui [sentiero65]
I due capitoli precedenti ci sono serviti per gettare le basi concettuali che ci permettono di affrontare questa seconda parte del nostro lavoro che tratta dell’esperienza della vita nel quotidiano vissuta nel respiro dell’esistere e dell’essere, l’uno l’inspirazione, l’altro l’espirazione.
Il morire: la vita arde e voi la spegnete [vdc36]
Le basi della Via della conoscenza. Perché mai l’uomo di fronte alla morte evita spesso d’interrogarsi su ciò che essa gli riserva? Tante teorie sono state fatte sul dopo morte e tante teorie sono state presentate all’umanità su ciò che sta al di là della fine dei vostri giorni nel tentativo di porre l’umanità di fronte al problema della propria scomparsa.
La madre delle illusioni si nutre del pane della successione
La madre di tutte le illusioni si nutre del pane della successione, del divenire in sequenza dei fatti.