Un gesto senza valore

Lo stesso gesto di prendere questo foglio di carta per scrivere questa frase, è senza limite.

Incontro a te

Ti ho aspettata e ti ho travata nel silenzio di queste sere, nella pioggia che impietosa scende, nella disarticolazione del pensiero, nell’essere della realtà che è semplicemente quel che è. Non ti aspetto più perché non sei qualcosa che viene, sei l’accadere.

Quel che è

Osservo dalla finestra della cucina l’arancio dei cachi sullo sfondo verde dei cipressi; dal piano terra salgono i rumori degli operai che stanno ultimando l’impianto fotovoltaico; sul fornello l’amaranto sbuffa mentre sta cuocendo; dopo l’impegno del fine settimana il corpo e la mente sono spossati.
Ogni cosa è al suo posto.
Ogni cosa è se stessa, perfetta nel suo essere quel che è.

Vedi la vita

A volte vedi la vita che accade e sei tenuto a partecipare e ti costa un certo sforzo farlo: c’è un luogo dove risiedi e lì vorresti restare, anche se sai che non hai alcuna possibilità di scelta.
Avverti il luogo dove devi rappresentare la tua piccola scena come angusto.
Quando tutto finisce sorge un pianto inespresso.

Se mi osservo

Ci sono stati anni in cui mi sembrava di capire qualcosa; oggi, se osservo con gli occhi della mente la mia natura, vedo solo un essere insignificante ed ignorante, immerso nella sua piccolezza e questo vedere mi impressiona nel profondo.
Se non osservo con la mente, vedo solo un essere su cui non ho niente da dire e che non mi produce alcuna impressione, se non una presa d’atto.

Non abbiamo ben chiara l’irrilevanza della nostra percezione della realtà


Come il movimento è una successione di punti, il tempo ne è una di attimi, in ciascuno dei quali vi è una particolare disposizione degli oggetti nell’universo.
La vostra mente, passando da un attimo all’altro, secondo una successione convenzionale, con il ricordo, crea l’illusione del movimento, del cambiamento, del tempo.
Il mondo fisico, che cade sotto i vostri occhi e che appare come perenne divenire, è in realtà un eterno “essere”. (Cerchio Firenze 77)

Rappresentazione del sentire

Vedo volti, gesti, esperienze; vedo persone che si incontrano, che si scontrano; vedo esseri e esseri e mi è evidente che ciò che appare rappresenta altro, mette in rappresentazione qualcosa, un principio, che è il sentire.

continua..

Intelligenza della realtà

A San Vendemiano nei pressi di Conegliano Veneto è stata inaugurata una scuola Steiner-Waldorf disegnata dall’architetto Beppe Guasina.
La scuola ospita tre sezioni d’asilo e otto classi in attesa di completarsi con la presenza del liceo.
E’ stata progettata in stretta collaborazione con gli utenti ed è ispirata ai principi dell’architettura antroposofica.
Alcune foto.