realtà
La contemplazione: l’esperienza feriale del Reale
Esiste, semplicemente, il Reale: Esso ha le sembianze dell’ordinario e del banale, dei mille fatti che ogni giorno viviamo.
Un fatto viene percepito come il Reale, quando nell’individuo percettore domina la neutralità e quell’individuo non si percepisce come un soggetto, ma solo e semplicemente come un sensore.
L’illusione, la centralità e la dimenticanza di sé
Un’amica mi ha chiesto qualche settimana fa di parlare dell’illusione: ho appuntato allora delle idee e poi ho aspettato per trattare il tema, volevo che parlasse anche ad altre persone allora disorientate da alcuni eventi, oggi forse più orientate.
L’illusione nasce nell’eccesso di centralità di sé
La centralità di sé è centralità del proprio punto di vista, della propria interpretazione, del proprio bisogno.
Agire nel mondo mossi dalla compassione, non dalla protesta
Scrive Melania: La lotta alle ingiustizie, quando fermarsi, quando riconoscere che è l’identità che sbraita invece di convincersi di esser mossi dal giusto sentire? […]
Cioè, tutto ci interpella, ma se incontri una vecchina caduta in terra la aiuti a rialzarsi? Ovvio! Se sparano a un nero per il colore della sua pelle manifesti l’assurdità di questo gesto, se convocano in tribunale un minore straniero non accompagnato senza motivo ne chiedi le ragioni, se accusano una freelance per un falso ma il suo capo era connivente, pretendi che lei non sia la sola a pagare: ma quanto ci riguarda davvero tutto questo e in che termini? […]
L’identità desidera il nuovo, il contemplante osserva il reale
Argomento su cui torniamo frequentemente perché mai risolto una volta per tutte: l’identità cerca e desidera il nuovo e il suo gioco può oscurarci lo sguardo fino a non farci vedere più niente: vediamo a quel punto solo il desiderio che non trova soddisfazione, avvertiamo una frustrazione che non trova appagamento essendo mai il presente corrispondente a ciò che desideriamo, o crediamo di desiderare.
La via contemplativa per realizzarsi, per prendere forma, ha bisogno di non essere inficiata e condizionata dal desiderio: il contemplante non può coltivare il desiderio, pena la perdita di se stesso e del proprio cammino esistenziale.
Le diverse realtà dell’identificato e del non identificato
Afferma Maria nel commento al post Solo il giudizio ci separa dall’Uno: “[…] pura tossicità la logica del divenire, dell’imparare, del perfezionarsi.
Puro veleno che, immersi nella sequenzialità della mente e del divenire, non possiamo non bere fino a quando ci diviene evidente che esso ci ottenebra l’esperienza di quel che è”. Queste parole mi risultano di difficile comprensione, sarà che mi sento molto dentro la logica del divenire, avverto una logica di giudizio nel descrivere una parte ineludibile della nostra realtà. Perché deve essere veleno se è necessario passare di lì per giungere a superarlo? Sento che se non si sciolgono prima dei nodi identitari nel piano del divenire si rischia di rimanerne invischiati e parlare di Essere rimane solo una bella teoria.”
L’Assoluto e l’architettura della realtà
In questa sezione del sito pubblichiamo stralci dei capitoli del libro del Cerchio Ifior: L’Assoluto e l’architettura della realtà.
Lo scopo è quello di offrire ai lettori delle opportunità di riflessione e di conoscenza che potranno poi approfondire attraverso la lettura dell’intero volume.
Ogni voce dell’indice di seguito riportato rimanda a singole pagine che contengono estratti dei capitoli del volume in questione.
Fonte: Cerchio Ifior, L’Assoluto e l’architettura della realtà, collana Dall’Uno all’Uno, volume quarto, edizione privata.
Download del volume (pdf).
Indice degli argomenti trattati
(Le pagine sono in lavorazione, sono complete quando il titolo è interamente linkato)
Strumenti e processi operanti nel Cosmo
La natura dell’Assoluto che non diviene, ma che è
Come nasce un cosmo: una allegoria teosofica
Dall’ambiente cosmico alla vita: un esempio
La creazione della Realtà nei millenni
Gli strumenti e i processi nell’architettura della Realtà
L’etica degli strumenti
L’etica, la morale e gli archetipi
L’Archetipo Permanente della fratellanza
Gli Archetipi nell’architettura della Realtà
La vibrazione e i cicli
L’unità elementare
Collegamenti tra carattere, Io e personalità
Carattere, personalità, Io e simbolo
La mente e la realtà
Uno strumento dell’uomo: il corpo mentale
Comprendere il sentire
L’imprinting
La conservazione dell’energia
L’equilibrio dei corpi transitori
La cristallizzazione e il cosmo
La vibrazione e la risonanza
La Vibrazione Prima
Vibrazione e simbolo
Imprinting, istinto e dizionari simbolici
Un processo del Cosmo: il karma
La formazione del simbolo
Il percorso del simbolo e la sua percezione
La decodifica del simbolo nei vari corpi
Il dizionario simbolico del Cosmo
Il ciclo della Vibrazione Prima e il simbolo
Le influenze sulla decodifica del simbolo
Il piccolo ciclo vibratorio dei corpi inferiori e i somatismi
Il linguaggio come simbolo e la sua decodifica
L’errore di decodifica e i dizionari simbolici