E’ da tempo che un dubbio mi sta divorando.
Questa perfezione di cui si parla nel post di Elisa, che in alcuni rari momento ho assaporato, potrebbe contenere delle distorsioni?
realtà
Perfetto
Un riflessione a margine del gruppo di approfondimento “il Tarlo” dell’11.11.12 il cui tema era:
L’attività residuale della vittima.
Tutto è perfetto. Perfetta la pioggia che cade sulle foglie gialle e rosse del giardino.
Perfetto il pettirosso che sfreccia veloce e dice… chissà cosa dice.
Ogni sguardo mi commuove
Il tempo dell’autunno mi sintonizza.
Mi ripiega, mi accovaccia.
Entra nel corpo, l’autunno,
si installa.
In questa stagione ho radici,
è un ritorno.
Oltre gli opposti
Cerchio Ifior, dal libro: Il rapporto mistico con la realtà
Io sono la purezza cristallina del miele e il ronzio delle api.
Io sono il palpitare di vita delle lucciole
E’ tutto giusto e perfetto?
“Non smarritevi in questa realtà che sembra sfuggirvi. Non temete di perdervi. Pensate come tutto è stato fatto in modo perfetto..”
Avvio di una discussione sul Forum del Sentiero. Un brano del Cerchio Firenze 77 riguardo alla realtà giusta e perfetta per l’uomo. Ma per noi, nella nostra ottica limitata, come è dura, e forse astratta, questa affermazione?
L’illusione del divenire, Cerchio Firenze 77
Un brano del Cerchio Firenze 77
(La fonte preziosa, edizioni Mediterranee) sulla natura della realtà che all’umano appare in divenire.
Tratto dalla pagina Facebook del Cerchio Firenze.
La foto è di Mirco Belacchi
Quella scena è per me!
L’importanza di ricordare:
-Che quella scena, qualunque essa sia, è per me. Dalla coscienza generata e finalizzata ai suoi apprendimenti.
Nell’eterno presente la coscienza ‘visita’ i fotogrammi e li lega in un processo il cui unico scopo è l’ampliamento
Il problema delle fonti nell’interpretazione della realtà
Una caratteristica del bambino è di non saper discernere l’informazione che gli giunge; per sua natura, avendo un’esperienza limitata della vita, tende a confondere realtà e finzione.
Fatto salvo che l’interpretazione della realtà – e molta parte della realtà stessa – è soggettiva, e quindi anche un fatto puramente illusorio può essere considerato nel proprio intimo profondamente reale, va considerato come l’adulto si relaziona con le fonti dei dati che gli sono necessari.
L’illusione e l’evidenza
Che cosa è evidente?
Ciò che cade sotto i nostri sensi, ciò che ai vari livelli di consapevolezza viene percepito.
Siamo certi di questo? Ogni fatto che viene percepito viene anche interpretato, automaticamente catalogato, etichettato, inquadrato in un contesto formato dalle esperienze del passato e dalle aspettative del futuro.
Nella paura la speranza
“Occorre afferrare le occasioni che si presentano ogni giorno per compiere azioni ordinarie in modo straordinario. Vivere il momento presente è la via più semplice e più sicura alla santità”.
Tratto da: “Nella paura la speranza“, messaggio alle famiglie per la Pasqua 2012 del vescovo della diocesi di Fano, Armando Trasarti.