“Nel finire c’è un nuovo inizio. Se finite, accade qualcosa, le porte si aprono; ma, prima di finire, voi volete essere certi che la porta si aprirà. E quindi non mettete mai fine ai vostri motivi.
scomparire
Come barchette di foglie di canna
Cara Maria, quand’ero ragazzo stavo in campagna, a poche centinaia di metri dalla foce del fiume Cesano.
Senza direzione
Non dovendo i giorni produrre alcun risultato e condurci in alcuna esperienza o realizzazione, il tempo e lo spazio interiori che si presentano
La realtà basta a se stessa
Un sasso, natura della realtà, ogni aspetto di questa non ha bisogno né di nome, né di interpretazione.
L’amore nulla lascia immutato
Dice un’amica: “Non ho più motivazione. Non c’è scopo nella mia vita, solo un essere portata.”
Mi chiedo: “Se non c’è più uno scopo personale, qualcosa che ci muove e che per noi ha un senso, che ci conferisce un senso, che cosa diventa la vita?”
In prestito
Salire in macchina e guidare per le vie della città.
Registrare, attutito come se raggiungesse sott’acqua,
Nel vuoto
Affronto un tema difficile..
Fino a quando continueremo a ricercare esperienze, a sperimentare emozioni, a interrogarci sulla realtà, su noi, sulla vita?
L’autunno, lo svuotamento
Stiamo entrando nel ventre dell’autunno, il tappeto di foglie si ispessisce, le noci sono ormai tutte cadute e topi e scoiattoli non hanno certo patito la fame.
L’ultima
Settembre porta con sé l’inizio della nuova stagione: i gruppi, gli intensivi, gli incontri con le persone nei colloqui individuali.
Quest’anno lo stacco estivo è stato breve, gli intensivi di luglio e agosto hanno fatto da ponte.