Chi siamo, in estrema sintesi

Come si può definire il Sentiero contemplativo?
Una delle domande che più ci imbarazzano è: ‘‘Ma voi chi siete, che cosa proponete, che pratica avete?” Rispondere non è semplice perché il nostro cammino non è inserito in alcuna tradizione e non fa riferimento né a religioni, né a filosofie specifiche: sorge dall’esperienza di sé e della vita e certamente deve molto a tante scuole di pensiero e a tante esperienze spirituali e religiose, ma non appartiene ad alcuna di esse.
Abbiamo abbozzato delle risposte nello scritto introduttivo ‘‘Quel viaggio incontro a sé chiamato vita”, qui, in estrema sintesi, possiamo dire quello che è vicino a noi e quello che è lontano:
– lo zen è casa, l’insegnamento del Cristo è casa;
– le chiese sono molte lontane; la new age è lontana anni luce.
Che cos’è il nostro cammino? Nessun sincretismo, tutto appoggia sull’esperienza diretta, originale e creativa; conoscenza di sé, dell’altro, della vita; meditazione, contemplazione; osservazione, ascolto, accoglienza del limite, silenzio, fiducia, abbandono, scomparsa di sé.
Qual è la nostra pratica? La pratica del vivere, prima e ultima di tutte le pratiche; lo zazen, meditazione propria dello zen; la contemplazione, intesa come la scomparsa del meditante e del contemplante e l’affermarsi della vita che testimonia se stessa.

L’esperienza dell’Eremo dal silenzio
Le ragioni del nostro essere comunità

Vigilia dell’intensivo a Fonte Avellana

Uno dei doni più grandi di un intensivo non è quello di porci al centro di noi, dell’essere, di collocarci in una neutralità per gran parte del tempo che dura.
No, non è questo il dono principale, è un’altro.

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Nuovo gruppo di approfondimento

Nella stagione 2012-2013 daremo avvio ad un nuovo gruppo di approfondimento.
I temi saranno quelli del primo anno.
Il luogo, Ancona, oppure l’Eremo dal silenzio, a seconda della provenienza degli iscritti.
La frequenza, mensile: di sabato pomeriggio dalle 15,30 alle 18,30, oppure di domenica, dalle 9,30 alle 17,30.
Gli interessati possono contattarci: organizzeremo insieme una presentazione del nuovo gruppo.
Per iscriversi è necessario compilare un semplice modulo entro il 30 settembre.
In seguito contatteremo gli iscritti e vedremo di adattare modalità e tempi del gruppo alle loro esigenze e disponibilità.

Procediamo per tentativi

Cerchiamo di preservarci da ogni presunzione ricordando che procediamo per tentativi. Di situazione in situazione il nostro sguardo si fa più profondo, la conoscenza e il sentire si ampliano grazie a ciò che incontriamo, di qualunque natura sia.
Senza certezze procediamo, senza chiederci più di quanto possiamo,

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Lo spirituale tra ideologia e fenomeno

Da questo luogo molto lontano osservo le parole, gli argomenti, i gesti di quel mondo che viene chiamato “spirituale”.
Non ho obbiezioni da fare, osservo il circo.
Un po’ stanco, a causa della primavera che bussa troppo forte, cammino con Enny in silenzio.

Dove risiede il mio essere

Racconti metaforici sui temi del cammino spirituale
Di racconto in racconto prende forma l’essenziale che ogni persona che ha intrapreso il cammino del “conosci te stesso” incontra: il senso della vita, la relazione con l’altro, il significato della sofferenza, l’importanza degli affetti, il  di coscienza. Questo libra parla dell’essenza della vita e del vivere in termini accessibili a tutte le persone.

Presentazione del libro Sabato 24 marzo, ore 17,30, sala del Consiglio comunale, San Costanzo, PU 

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